Perugia, Bucchi: "Pari col sorriso, sogno playoff"

Serie B
Cristian Bucchi, allenatore del Perugia (La Presse)
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Niente da fare, il Perugia pareggia 0-0 col Bari di Colantuono. Nessuna rete, poche emozioni. Così l'allenatore biancorosso in sala stampa, nel post partita: "Abbiamo provato a vincere. Con l'ingresso di Acampora abbiamo spezzato il ritmo dei pugliesi, abbiamo sprecato tre o quattro incursioni"

Zero gol, poche emozioni. Il Perugia di Bucchi pareggia al San Nicola contro i ragazzi di Colantuono. Questo il commento dell'allenatore in sala stampa: "Abbiamo provato a vincere. Con l'ingresso di Acampora abbiamo spezzato il ritmo del Bari, sprecando tre o quattro incursioni nell'area avversaria. Accettiamo il pari con un sorriso". Continua Cristian Bucchi, il suo obiettivo è uno: "Lotta playoff? Culliamo il sogno e vogliamo difendere questa posizione fino alla fine. Ci manca un po' di cattiveria - ha aggiunto l'allenatore - ci manca esperienza. Aspetto ancora qualcosa dal mercato. Mustacchio si è inserito bene". "L'infortunio di Mancini? Ha sentito una fitta al ginocchio destro. Spero non sia nulla di grave". 

"Mustacchio, prova positiva" - Tanti nomi nuovi dal mercato. Brignoli, Fazzi, Mustacchio, bomber Forte dalla Lucchese (in gol all'esordio nel 3-3 contro il Cesena, per lui 15 gol in Lega Pro coi rossoneri). Poi anche Terrani, anche lui dalla Lucchese: “Soddisfatto del pareggio perché arrivato in una gara che avevamo provato a vincere, nel cuore del secondo tempo, soprattutto con l’ingresso di Acampora, abbiamo spezzato il ritmo del centrocampo barese, creando più di un pericolo nell’area del Bari, che è stato bravo a difendersi”. Queste le parole dell'allenatore degli umbri, che spende anche due parole sui nuovi innesti, in particolare sulla punta Mustacchio: "È arrivato da due giorni, ha avuto solo il tempo di presentarsi, giudico positiva la sua prova, ha di certo portato in questo gruppo qualità e quantità”.

"Spareggio playoff" - Ottavo posto, 32 punti, un obiettivo non più nascosto ma ben chiaro. Playoff. Soprattutto per continuare a coltivare quel sogno chiamato Serie A. Impossibile da raggiungere senza il duro lavoro e il sacrificio. Bucchi ha le sue idee, pronto a crederci fino alla fine: “Siamo nella griglia dei playoff già da tempo e vogliamo mantenere questa posizione, la nostra è una squadra giovane con tanti elementi che provengono dalla Lega Pro, in alcune circostanze ci è mancato un pizzico di cattiveria ed esperienza, ci siamo comportati da “polli”, concedendo molto ai nostri avversari, ma anche questo fa parte del gioco”.