Pisa, Gattuso sulle critiche: "Massacrate me"

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (Getty)
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L’allenatore dei toscani ha difeso così la sua squadra: "Noi stiamo facendo il massimo per far crescere i giovani e quando leggo certe cose mi arrabbio. Da calciatore dicevano che ero uno scarpone e ho vinto molto lo stesso; vincerò anche in panchina"

Dopo tre 1-1 consecutivi il Pisa vuole tornare a vincere, anche se l’impegno in calendario non è affatto semplice. All’Arena Garibaldi arriva la capolista Frosinone e Gennaro Gattuso si aspetta il massimo dai suoi calciatori. Nella conferenza stampa che anticipa la sfida contro i gialloazzurri l’allenatore dei toscani ha parlato così: "Siamo consapevoli di dover disputare una partita perfetta per portare a casa qualche punto e mi sarebbe piaciuto affrontarla con tutta la rosa a disposizione. Invece dovrà fare scelte obbligate perché c’è qualche infortunato di troppo. Il Frosinone? Una squadra con grande fisicità ma forte anche tecnicamente; mi sembra che abbia segnato la metà dei gol su calcio da fermo e noi dobbiamo stare attenti perché portano molti uomini in area di rigore a saltare. Per quanto riguarda i calciatori indisponibili in questi mesi abbiamo sfidato le leggi della fisica perché abbiamo saltato la preparazione estiva e secondo me il conto degli infortunati è anche inferiore a quelle che potevano essere le attese".

Sui giovani e le critiche -
"Domani giocherà Milanovic perché Crescenzi non riesce a recuperare e non lo porterò nemmeno in panchina. Ho possibilità di scelta solo in attacco, dove Manaj, Mannini, Peralta e Gatto si giocano due maglie. In panchina, oltre a Cani ci sono tanti giovani, come Micchi e Birindelli. Le critiche ricevute sui social? Quando chiedo di essere più uniti e più equilibrati, faccio riferimento anche a questo. Nelle ultime gare abbiamo giocato con giocatori giovani e anche calciatori come Golubovic e Del Fabro sono alle prime esperienze della loro carriera. Preferisco che la gente massacri me perché ci sono ragazzi terrorizzati che vanno a vedere i commenti online e risentono dei giudizi negativi. Non è facile ma faccio di tutto per affrontare le difficoltà e chiedo unità per questo. Noi stiamo facendo il massimo per far crescere questi giovani che in molti casi sono di proprietà e quando leggo certe cose mi arrabbio. Premetto che non ho account Facebook e non so nemmeno come si entra; con questo voglio chiudere questa polemica, perché so come funziona e allora dico massacrate me perché ho 25 anni di esperienza, piuttosto che condizionare i ragazzi".

Sugli obiettivi -
E ancora: "Se Gattuso sta antipatico a qualcuno va bene, da calciatore dicevano che ero uno scarpone e ho vinto molto lo stesso; adesso cominciano a bersagliarmi come allenatore ma vincerò anche in panchina. In cosa deve migliorare il Pisa? Senza dubbio nella cattiveria sotto porta, perché non vedo squadre che costruiscono 10-20 palle gol a partita ma sicuramente finalizzano di più. Noi costruiamo tanto e non la buttiamo dentro. Per quanto riguarda i recuperi, Tabanelli per la prima settimana si è allenato con noi e adesso ha 20-30 minuti nelle gambe; ci è mancato tanto e quando tiene palla sembra di vederlo su una tavola da surf. Contiamo di averlo quanto prima a disposizione".