Trapani, Calori: "Non dobbiamo arrenderci mai"

Serie B
Alessandro Calori, allenatore del Trapani (foto trapanicalcio.it)
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L’allenatore dei granata, che continuano a inseguire la salvezza: "Sarà una gara importante, bisogna avere fame e proseguire attraverso le prestazioni. Cercheremo di privilegiare l’equilibrio, lavoriamo sugli errori e miglioriamo senza metterci un limite"

Il Trapani di Alessandro Calori continua a non perdere in questo 2017 ma dopo tre pareggi consecutivi i granata devono tornare alla vittoria per continuare a credere nella salvezza. Sono ora 22 i punti in classifica e domani al Provinciale arriva la Salernitana di Bollini. Una sfida impegnativa in cui l’allenatore dei siciliani - come ha chiesto lui stesso nella conferenza stampa della vigilia - chiede ai suoi ragazzi il massimo sforzo per portare a casa tre punti che sarebbero pesantissimi. Queste le parole di Calori alla vigilia del match contro i campani: "Domani è una partita importante per noi, dobbiamo fare punti cercando di migliorare la nostra crescita. Sarà una gara importante, bisogna avere fame e non arrendersi mai, proseguire attraverso le prestazioni; poi quello che succederà col Cittadella sarà un’altra storia".

Sulla salvezza e sul momento - "Non penso al turnover, guardo solo a domani. Giochiamo contro una squadra che ha certe caratteristiche ma noi dobbiamo essere determinati a portare a casa i tre punti. Prepariamo la partita sotto tutti gli aspetti, quello fisico e quello mentale, so come abbiamo lavorato. Cercheremo di privilegiare l’equilibrio, lavoriamo sugli errori e miglioriamo senza metterci un limite. Non bisogna avere paura di crescere, la pressione ce la dobbiamo mettere da soli perché siamo sempre ultimi e non cambia nulla, se vogliamo fare questa rincorsa bisogna avere coraggio".

Sull’avversario -
"La Salernitana sta trovando la sua quadratura. Contro il Vicenza e fuori casa ha giocato con una punta (Rosina a destra e Vitale alto); a centrocampo poi ha Minala, Busellato e Ronaldo che ho anche allenato e ha qualità e ottimi piedi. Odjer è un altro ragazzo molto aggressivo e dietro giocano a 4 o a 3 perché sanno variare. Mancano Bernardini e Tuia e potrebbero giocare a tre ma può darsi che Bollini scelga Coda e Donnarumma; comunque noi siamo sempre preparati. Il calcio regala emozioni, io ho sempre vissuto cercando di rappresentare delle persone. Ciò che si sta creando qui a Trapani è un gruppo che vuole emergere e manca un gradino per risollevarsi. A volte non forzo nemmeno, però do delle nozioni e cerco di far capire che battere il Trapani deve essere dura per tutti".

Sugli obiettivi -
"Se vinciamo la sfida finale credo possa essere una cosa straordinaria. Degli errori ci stanno, non si può avere sempre una reazione a una botta che si riceve ma bisogna migliorare l’approccio così come l’attenzione. Però bisogna anche mantenere quella reazione rabbiosa. Vi ricordo dove siamo partiti, bisogna fare un girone di ritorno da 23-24 punti. Io non guardo quello che succederà, vivo la settimana e penso alla gara di domani, il tutto sarà una conseguenza delle partite che giocheremo. Formazione col trequartista? Domani vediamo. Casasola è fuori, poi ho tutti convocati. Rossi ha avuto un problema fisico ed è in ripresa, Citro fino a ieri aveva dei problemi che valuteremo meglio domani".