Pro Vercelli, Longo: "Orgoglioso della squadra"

Serie B
Moreno Longo, allenatore della Pro Vercelli (fcprovercelli.it)
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L'allenatore dei piemontesi soddisfatto per il pareggio casalingo con l'Avellino: "Punto importantissimo, bravi a crederci fino all'ultimo secondo". Comi decisivo: "Volevo molto questo momento, il gol mi mancava"

“Il punto di stasera è importantissimo, visti anche gli altri risultati. Bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo secondo, in una partita che si era messa come voleva l’Avellino”. Moreno Longo si gode il quarto punto in due gare della sua Pro Vercelli, che pian piano risale in classifica. “Le squadre di Novellino si difendono all’esasperazione, per poi colpire sfruttando le seconde palle e la qualità degli attaccanti. Potevamo fare meglio nel creare alcune situazioni, ma era difficile fare di più contro una squadra che a tratti difendeva a sei”. Un punto “che diventa fondamentale per la classifica. Ringrazio il pubblico per averci incitato fino alla fine, la curva più popolata ci fa molto piacere”. Bianchi ancora in campo: “La sua condizione non gli permetteva di giocare tutta la partita, considerando che abbiamo giocato tre giorni fa. Abbiamo deciso di mettere un attaccante come Comi. Quando ci sono tre partite ravvicinate, la fatica si sente maggiormente alla terza: dunque a Terni potrebbero esserci dei cambi”. Sugli infortunati: “Il più vicino al rientro è Luperto, vediamo per il derby. Aramu? Le prime apparizioni sono state migliori rispetto alle ultime due: è normale per un giocatore che era stato fermo per sei mesi. Vajushi purtroppo si è dovuto fermare per un problema e non ce l’abbiamo a disposizione: peccato, perché salta l’uomo e crea la superiorità numerica. Ma sono orgoglioso dei miei ragazzi che non hanno mai smesso di crederci. Continuiamo a lavorare e a migliorare”.

Comi - L’attaccante protagonista dell’1-1 finale: “Volevo molto questo momento, dopo sei mesi difficili a Carpi mi mancava il gol”, ha detto dopo la gara. “Portare un punto importante all’ultimo secondo è stato bellissimo. Dedico il gol a Marco e Paolo Pagliuca, che stanno lottando contro una brutta malattia. Bianchi ci sta dando una grande mano, siamo molto contenti di averlo con noi. Se si gioca buttando tanto la palla in area, penso si possa convivere: io sono molto disponibile, poi deve scegliere il mister. Ho grande affetto per la piazza di Avellino, ho lasciato un pezzo di cuore. Nel girone di ritorno abbiamo raccolto poco per quanto creato, oggi abbiamo dimostrato di voler lottare fino all’ultimo secondo. Faccio i complimenti a tutti quanti, tutti ci mettiamo un cuore immenso”.