Pisa, Gattuso: "Settimana difficile ma ci siamo"

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (La Presse)
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"Il Vicenza, tatticamente e tecnicamente, è una squadra molto valida e noi dovremo stare attenti - ha detto l’allenatore - ritroverò i miei compagni in Nazionale Amelia e Zaccardo; sono passati più di 10 anni dal Mondiale, siamo invecchiati"

Tanti infortunati - "E’ stata una settimana difficile, vorrei poter allenare tutti i giocatori. Sarà una gara difficile quella col Vicenza, ma noi ci siamo”. Così Gennaro Gattuso ha presentato la sfida in programma domani tra il suo Pisa e il Vicenza. I nerazzurri arrivano dal pareggio per 1-1 contro la Spal e proveranno così a tornare alla vittoria che manca da due turni. Così come i biancorossi anche i toscani hanno avuto numerosi infortunati, che non hanno permesso all’allenatore di lavorare con tutta la rosa. Di questo e non solo ha parlato lo stesso Gattuso in conferenza stampa: “Landre si sta curando, speriamo la settimana prossima di averlo con noi - ha detto - Lisuzzo sarà dei nostri, mentre Tabanelli si è allenato a parte e sarà convocato. Varela si sta allenando in gruppo ma aspettiamo il parere dei medici".

Sulla gara con la Spal e su quella col Vicenza -
"Mi dispiace aver letto un articolo dopo Spal-Pisa da un giornalista, che secondo me è ubriaco, e che ha scritto che abbiamo praticato l’anti-calcio e siamo ricorsi al fallo sistematico. Domani comunque avremo una partita importante, contro una squadra che ha qualità e un allenatore esperto e capace: ce ne sono pochi capaci di tirar fuori le qualità come Bisoli. Sarà una gara complessa e non solo a livello caratteriale. Tatticamente e tecnicamente loro sono molto validi e noi dovremo stare attenti. Se non sbaglio il Vicenza gioca sugli esterni e dovremo essere molto bravi a raddoppiarli. De Luca? Secondo me è un giocatore che fa reparto da solo. E poi ritroverò i miei compagni in Nazionale, Amelia e Zaccardo; sono passati più di 10 anni dal Mondiale, siamo invecchiati".

Su Juventus-Milan, Latina e non solo - "Voglio credere alla buona fede dell’arbitro dopo quello che è successo ieri sera - ha poi aggiunto Gattuso soffermandosi sulla gara dello Juventus Stadium - il quarto uomo e gli arbitri di linea si devono assumere anche loro delle responsabilità. Secondo me il rigore nel finale non è un errore dell’arbitro ma una segnalazione degli arbitri di linea. Barcellona-PSG? Era una partita finita e i francesi sono stati anche un po’ polli, nonostante un rigore generoso. Queste partite non finiscono mai”. E ancora, sulla situazione societaria del Latina: “A livello nazionale e internazionale non ci possiamo più permettere situazioni societarie come quella nostra di prima o quella del Latina ma sentir parlare di stadi nuovi mi fa ben sperare. Le penalizzazioni poi dovrebbero arrivare subito, non bisognerebbe aspettare tutto questo tempo".