Pisa, Gattuso: "Un onore allenare questo gruppo"

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (LaPresse)
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"Tabanelli è un calciatore interessante che negli ultimi anni ha fatto una vita d’inferno, questi ragazzi hanno grande senso di appartenenza, sono fantastici. Tante volte la gioventù fa commettere qualche errore di troppo, però ci sta", ha detto il tecnico dopo il novantesimo

Secondo 1-1 consecutivo per il Pisa di Gennaro Gattuso, capace di fermare l’Hellas Verona terzo in classifica. Tabanelli torna al gol dopo tre anni e mezzo e riesce così a recuperare l’iniziale svantaggio segnato da Siligardi, i nerazzurri conquistano così un punto che gli permette di salire a quota 31 in classifica nella settimana in cui il Tribunale Federale ne aveva tolti altri tre alla società. Nel post gara l’allenatore della formazione toscana ha commentato così il risultato e la prestazione ai microfoni di Sky Sport: "Daremo battaglia fino alla fine, conquistare un punto qui è importante ma ogni partita comincia a pesare e dobbiamo pensare una gara alla volta perché questo è un campionato in cui non si possono fare calcoli. Vengono sempre fuori dei risultati imprevedibili e tante volte le prestazioni non rispecchiano l'andamento e il momento della squadra - che a volte sta bene ma becca una giornata storta e porta a casa pochi punti o addirittura nessuno".

Sul campionato e sul gruppo -
"Dovremo concentrarci man mano, strada facendo vedremo dove riusciremo ad arrivare. Tabanelli è un ragazzo molto sfortunato che in questi tre anni ha passato una vita d'inferno con tantissimi infortuni che lo hanno più volte bloccato. L'anno scorso è stato un giocatore che ha fatto la differenza per noi, nella finale di Foggia avuto un bruttissimo infortunio e ci ha messo nove mesi per recuperare. Però è un calciatore che quando sta bene con me ha sempre giocato, ha qualità e fisicità, è un profilo davvero molto interessante. Adesso affronteremo la Salernitana e sicuramente, se si guarda bene, anche oggi dopo aver trovato l’1-1 abbiamo sofferto, ci abbiamo messo del nostro per far fare gol al Verona; ma ripeto, questa squadra in questi mesi ha speso tantissimo sia a livello fisico che a livello mentale ma continua a non mollare mai. E’ un gruppo che ha grande senso di appartenenza. È davvero una squadra fantastica, tante volte la gioventù fa commettere qualche errore di troppo però ci sta e per me è un onore allenare questi ragazzi".

Sul Milan - Infine una battuta anche sulle novità che arrivano dalla società rossonera: "Il Milan? Mi sono piaciute molto le parole di Berlusconi quando ha detto che se il closing non ci sarà lui terrà la società, e questo mi fa ben sperare. Sono andato via di là che avevo i capelli tutti neri adesso sono passati un po' di anni ma sicuramente quella è stata la mia casa, la squadra che ho tifato sin da bambino e spero davvero che tutto si possa chiudere per il meglio. In campo qualcosa di buono quest'anno si è visto, Montella ha dato una mentalità e un gioco perché è molto valido e preparato; penso che sia in un verso che nell'altro il Milan sia in buone mani".