Benevento, Baroni: "Vittoria importante, complimenti ai ragazzi"

Serie B
Marco Baroni, allenatore del Benevento (Lapresse)
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I giallorossi vincono con l'Avellino e ottengono tre punti importanti per la zona playoff, il commento dell'allenatore: "Un successo mportante per noi, per il pubblico e la società, per tutti. Avevamo bisogno di questa partita e di riassaporare il gusto di certe vittorie". Falco: "Felice per il gol"

Tre punti per i playoff, tre punti per la classifica. Tre punti per il morale e per tornare a sorridere: "Avevamo bisogno di riassaporare il gusto di certe vittorie". Prima Ceravolo, poi Falco; la rete di Eusepi serve soltanto per le statistiche e il Benevento vince 2-1 in casa. "Complimenti a tutti". Ora, per i giallorossi, i punti sono 58 e l'obiettivo sono i playoff. Intervenuto in sala stampa dopo la partita, Baroni ha parlato così dei suoi ragazzi. 

"Gara dominata, vittoria fondamentale"

"E'’stato difficile il dopo gara di Cesena, li ti puoi spappolare perché sono partite che ti ammazzano, proprio per quello non siamo venuti a parlare, era un momento difficile perché le partite le puoi perdere, ma dopo un primo tempo come il nostro, prendi tutti quei gol in 13 minuti è difficile. Ma ho detto ai ragazzi di non mollare. Tra il primo e il secondo tempo  anche oggi è stata dura rientrare sullo 0-0 in una gara dominata su tutti i punti di vista." Continua Baroni: "Loro non hanno fatto una brutta partita ma quando trovi la nostra squadra che gioca così, diventa difficile per tutti. Complimenti ai ragazzi che non hanno mai mollato. E' una vittoria importante per noi, per il pubblico e la società, per tutti. Avevamo bisogno di questa partita e di riassaporare il gusto di certe vittorie. Tante squadre fanno fare la partita, e alla prima occasione possono farti gol, questo ti può ammazzare, ma noi siamo ancorati forti sui nostri valori che è il gioco. Abbiamo messo testa, cuore e spirito, complimenti ai ragazzi". Infine: E’ chiaro che questo è un orario che ti complica un po’, perché non sai se fare un pranzo, una colazione, poi il caldo lo senti maggiormente in partite come questa. Ma si poteva giocare anche alle 3 di notte, avevamo troppa voglia. Ieri dopo la conferenza, ho mandato i ragazzi a casa, non vedevano l’ora di arrivare al campo e giocare questa partita."

"C'è fiducia da parte di tutti"

"Ho sentito fiducia da parte della società, da parte di tutti, nel calcio è difficile costruire, la progettualità e quella esultanza li ci era dovuta. Questo gruppo aveva un obiettivo, poi si è andata a prendere rispetto nel campionato, gioco, punti e vittorie. Poi ci eravamo un attimo smarriti, ma dopo Cesena o ti ammazzi o ti rialzi. Volevamo questo tipo di prestazione, i ragazzi l’hanno fatta e siamo contenti". Conclude Baroni: "La gestione dei cambi di un allenatore è sempre particolare perchè devi prendere una decisione in pochi secondi tenendo presente tutte le situazioni a cui devi far fronte. Quando ho scelto di mandare in campo Puscas al posto di Ciciretti e quindi non Gyamfi era per dare un segnale ai ragazzi, mi sono detto che dovevamo continuare ad attaccarli, con forza e per rimanere in coerenza con quello che avevo detto in settimana, e cioè che non dovevamo aver paura, e dovevamo rischiare. Significava mettere fuori ruolo Pippo Falco, che poi è stato fondamentale."

Falco: "Contento per i gol. E l'Avellino mi cercava..."

Gol e vittoria, Filippo Falco protagonista. Le sue parole in sala stampa: "Si è rivisto il vero Benevento e quando giochiamo così possiamo solo fare risultato e tutti fanno fatica con noi. L’Avellino mi porta bene, l’anno scorso ho segnato 2 gol, e quest’anno mi è andata bene di nuovo. Siamo contenti perché questa partita era troppo importante per la città di Benevento anche se al di la del derby sono 3 punti fondamentali per i play off". Sul gol? "Diciamo che aspettavo l’errore del difensore, lui non mi ha visto e ho fatto gol. Abbiamo pressato il portatore di palla loro e lo abbiamo fatto bene, la vittoria è meritatissima." Retroscena di mercato: "In estate so che mi aveva cercato anche l’Avellino, ma quando mi hanno chiamato il presidente Vigorito e mister Baroni, dicendomi che mi avrebbe fatto giocare nel ruolo che piace a me, non ci ho pensato due volte per venire a Benevento". Lieto fine.