Playoff Serie B, 1-1 a Perugia: Benevento in finale

Serie B
(foto Lapresse)

La squadra di Baroni esce imbattuta dal Curi, passando in vantaggio grazie a Puscas e incassando il gol di Nicastro nei minuti di recupero. I campani affronteranno il Carpi nella doppia sfida valida per la promozione in A

PERUGIA-BENEVENTO 1-1

82' Puscas (B), 91' Nicastro (P)

Sarà Benevento-Carpi la finale playoff di Serie B per decidere la terza promozione in Serie A. La squadra campana ha pareggiato 1-1 a Perugia, ma in virtù dell'1-0 dell'andata accede alla finale: l'andata si disputerà a Carpi domenica 4 giugno, il ritorno a Benevento quattro giorni dopo.


La partita

All'andata finì 1-0 per i campani grazie alla rete di Chibsah. La squadra di Baroni si presenta al Curi con l'obiettivo di uscire imbattuta. Gli umbri, invece- che godono di una migliore classifica maturata in campionato - hanno bisogno di una vittoria, senza stare a fare conti legati al numero di reti fatte e subite. Bucchi opta per il 4-3-3 con il tridente Nicastro-Di Carmine-Terrani. Baroni risponde con una squadra molto offensiva in cui Cisse è supportato da Eramo, Puscas e Falco.

La prima occasione arriva nell'immediato avvio di gara ed è per il Benevento: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Viola la palla arriva fuori area, dove Lopez fa partire un destro potente che impegna Brignoli. Al 12' l'arbitro Abisso ferma il gioco perché Mancini sanguina dall'arcata sopracciliare: il difensore del Perugia è costretto ad uscire dal campo temporaneamente per le medicazioni. Al 22' ancora Benevento pericoloso in area di rigore: Puscas punta Mancini, rientra sul destro ma la sua conclusione è debole e centrale. Nel finale del primo tempo è Brighi ad accusare problemi fisici: costretto a lasciare il campo, viene sostituito da Acampora. Nel recupero che precede l'intervallo il pubblico del Curi protesta per un contatto in area tra Lucioni e Di Carmine, con quest'ultimo che cade. Per l'arbitro è lui in fallo, colpevole di essersi aggrappato alla maglietta del difensore del Benevento.

L'avvio di secondo tempo della squadra di Bucchi evidenzia la consapevolezza di dover rimontare lo svantaggio maturato nel match di andata. Un errore di Di Chiara però rischia di compromettere le speranze dei padroni di casa: il terzino perde palla e spiana la strada a Falco che però incrocia male con il destro calciando fuori. E' sempre il Benevento a rendersi più pericoloso collezionando palle-gol: prima la percussione di Cisse che viene fermato in extremis, poi Viola dal limite, ma il suo il sinistro è bloccato da Brignoli.

Gli ospiti spingono sull'acceleratore, Puscas e Viola vanno vicinissimi al vantaggio ma Brignoli si oppone ancora. Il numero uno del Perugia si fa trovare pronto anche sul colpo di testa di Camporese, bravo a inserirsi sul calcio d'angolo di Viola, ma sulla respinta Puscas è il più lesto di tutti e la sua battuta a rete ravvicinata è imparabile. In questo momento il Benevento vede la finale. Eppure il finale di gara è concitato. Il Perugia non ha più nulla da perdere e si butta all'attacco. Servono due reti in una decina di minuti. Una arriva, nel recupero: sul cross dalla destra Mustacchio calcia verso la porta, Cragno respinge e Nicastro deve solo appoggiare in rete. Il suo destro riaccende una partita destinata a terminare di lì a pochi secondi, ma sono attimi al cardiopalma. Termina 1-1, tra il nervosismo dei padroni di casa e la gioia dei campani, che si giocheranno la Serie A nella doppia sfida contro il Carpi.