Parma, D'Aversa: "Cercheremo di essere all'altezza della Serie B"

Serie B
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L'allenatore del Parma ha ripercorso la sua carriera, a La Gazzetta dello Sport: "Mi sento più vicino a Sarri e Giampaolo. Conte ha avuto ragione, sa vedere le qualità nei calciatori e spronarli nel modo giusto"

Entrato in corso d’opera, quindi la promozione e quel sogno ambizioso di riportare il Parma in Serie A. Roberto D’Aversa si è raccontato, a La Gazzetta dello Sport, tra i ricordi di un passato di calciatore e i propositi per il futuro. "Tutto cominciò quando il Lanciano mi permise di fare il team manager, quando smisi. Andavo al campo e facevo da collante tra squadra e allenatore, che era Baroni. Un’esperienza utile ma avrei voluto allenare. Mi è stata data anche questa opportunità e i miei compagni sono diventati i miei giocatori. Nonostante l’esonero, sono molto grato per la possibilità che ho avuto" ha spiegato l’allenatore.

Le accuse di calcioscommesse e l'amicizia con Conte

D’Aversa ha guidato il Parma ad un’insperata cavalcata verso la Serie B: "Ci ho creduto da subito, anche se eravamo ottavi quando sono subentrato. Ho lavorato più sulla testa che sulla tattica. Le accuse di combine? Qualcuno volle speculare sulla partita con l’Ancona, si è toccata la nostra professionalità. Troppo spesso si sparano sentenze sulle chiacchiere". Durante la carriera da giocatore, a Siena, ha conosciuto Antonio Conte, all’epoca vice allenatore. "Vedeva quello che un giocatore poteva dare, ne capiva le qualità e li spronava a fare meglio, non si accontentava mai. All’inizio non capivo, ma aveva ragione e sa come far rendere i calciatori. Siamo amici ma di calcio parliamo poco, il relax è sacro" ha ammesso D’Aversa.

Una Serie B tutta da scoprire

Tra i suoi colleghi dei piani più alti, l’allenatore del Parma ha indicato quello a cui si sente più vicino: "Sono molto pignolo e ho la fortuna di avere uno staff eccellente. Dico Sarri, e Giampaolo ha un modo di lavorare simile al suo". SPAL e Benevento sono salite in A da neopromosse: un pensiero impossibile da evitare: "Lo scopriremo strada facendo, noi cercheremo di essere all’altezza della categoria. Aspetto in futuro altre piazze del Sud in B che meritano la categoria, come Cosenza e Lecce".