Cremonese, Tesser: "Gran partita a Vercelli. Cavion? Lavora molto"

Serie B
Attilio Tesser, allenatore Cremonese (La Presse)
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Dalla consapevolezza dei propri valori alla fortuna di avere un gruppo unito e ambizioso, l'allenatore della Cremonese analizza il periodo di forma della sua squadra dopo la vittoria con la Pro Vercelli: "Il risultato è meritato, ma abbiamo sofferto. Cavion? Lavora tantissimo"

Perché qui il gruppo fa la differenza. Solidità, animo, unione e un’ambizione infinita. Sì, questa è la Cremonese.  Dominante nella seconda vittoria consecutiva contro la Pro Vercelli, in un sabato dove tutto ha funzionato a meraviglia. Quattro gol e via, dritti a sognare un campionato da protagonisti. Roba da piani alti. Concretezza. Dalla passione di Brighenti alla favola di Cavion, passando per l’orgoglio di Tesser: "Quanta personalità. Sul 3-1 abbiamo sofferto, e in questo la rimonta subita dal Pescara insegna. Ma il salvataggio di Canini penso abbia deciso la partita, è stato provvidenziale. Poi l’abbiamo chiusa definitivamente con un gran gol". Niente proclami, solo umiltà. E’ questo il senso delle parole di Tesser nel dopo partita di ieri.

Semplicità

Non ci sono particolari segreti, di mezzo tanta serenità e consapevolezza nei propri mezzi. E scatta subito un sorriso se si pensa all’anno scorso, quando si parlava dell’obiettivo Serie B a inizio stagione, con i ragazzi della Cremonese che ci scherzavano su. Scaramanzia, già. Lavoro, concretezza  e testa alta. Step by step, "anche se mi è dispiaciuto prendere gol, in fondo abbiamo fatto una grande partita. In difesa abbiamo concesso poco nonostante i numerosi cross". Ha continuato Tesser a margine della vittoria di Vercelli.

Gruppo

Il merito, però, è anche dei ragazzi. Gente speciale, umile, calciatori alla Cavion: "Ha fatto un gol bellissimo, è un ragazzo che lavora molto bene, interpreta ogni allenamento come fosse una partita di campionato". Insomma, mentalità. Michele, infatti, è passato anche da Vinovo: "Sono stato sei mesi alla Juve prima di andare in prestito alla Reggina, ero della Primavera ma ho fatto qualche allenamento con la prima squadra. E quanto urla Conte". Cavion è passato da un maestro all’altro, fino a Tesser, l’allenatore giusto per continuare a sognare. Perché qui, il gruppo, fa la differenza. Sì, questa è la Cremonese.