Virtus Entella, Volpe: "Siamo una realtà solida"

Serie B
Virtus Entella (lapresse)
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Così il responsabile dell'Academy biancazzurra verso il Cittadella: "Sono due realtà importanti, esempi di programmazione e serierà. Sono convinto che l'Entella possa fare un grande campionato, avrà un ruolo da protagonista"

"Cittadella-Entella è un tuffo nel passato perchè ho vissuto gli ultimi 10 anni da calciatore in queste due realtà simili per coesione, per valori e per principi dove il lavoro e l'umiltà sono alla base di queste società”. Queste le parole di Gennaro Volpe, responsabile dell’Academy della Virtus Entella. “Sono due realtà dove ho vissuto anni bellissimi. Mi auguro sia una bella partita, per noi è una gara difficile perchè conosco la realtà di Cittadella e quello che possono dare. I granata sono partiti bene. Marchetti è bravo a ricercare giocatori in cerca di riscatto e giovani che hanno fame ma noi, con l'acquisto di giocatori importanti per la categoria, possiamo considerarci una realtà forte”. E ancora: “Ci sono tante similitudini tra Entella e Cittadella, sono due realtà piccole dove regna ancora un ambiente familiare e di conseguenza valori che nel calcio non esistono più. Sono realtà dove programmazione e serietà delle persone che le compongono sono importanti, solo così si può fare un grande calcio. Sono due esempi di come anche in Serie B piccole realtà possano fare categorie importanti”.

"L'Entella può fare un grande campionato"

Parlando di persone: “Mi viene sempre in mente il presidente Gozzi da una parte e la famiglia Gabrielli dall'altra, persone che incarnano serietà e programmazione. Non dimentichiamo i due direttori che sono punti di riferimento per entrambe le società: Marchetti ha fatto la storia del Cittadella, ha sempre lavorato benissimo e occupandosi a 360 gradi della società, incarnando la doppia figura di direttore sportivo e generale. Persona di competenza, e straordinaria, i risultati ne danno atto. Superbi e Mateazzi sono la fortuna dell'Entella, persone serie e competenti”. Sulle ambizioni: “Mi auguro che il tasso di qualità dei giocatori che sono arrivati faccia capire che l'asticella si è alzata nonostante la perdita di un giocatore importante come Caputo: l'Entella può fare un grande campionato e questo lo dico da spettatore esterno e interno guardando anche gli allenamenti e le partite. Il Cittadella è la squadra che ha come obiettivo sempre il mantenimento della categoria ma grazie all'ambiente sano e familiare va ben oltre. Marchetti abbina mix di giovani e vecchi che hanno fame, è molto bravo nel cercare giocatori che cercano forti motivazioni, e quest'anno l'impatto è stato subito buono: fa dedurre che possano fare ruolo da protagonista”, ha concluso Volpi.