Ascoli, Mogos pronto per la Salernitana: "Vincere aiuta a vincere"

Serie B
Vasile Mogos, difensore dell'Ascoli (lapresse)
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L'esterno rumeno: "Sento la fiducia dello staff, Fiorin è molto preparato. Salernitana? Andremo all'Arechi con l'intenzione di prenderci altri punti, ci servono per la classifica"

La vittoria esterna a Cesena e il pareggio casalingo contro il temibile Palermo hanno rilanciato le ambizioni dell’Ascoli, ora più tranquillo in classifica e pronto a sfidare all’Arechi la Salernitana. Tra i protagonisti in bianconero di questa stagione c’è anche Vasile Mogos, ora stabilmente titolare a destra nell’undici di Fiorin: “Lo scorso anno ho giocato poco, è vero, ma non è stato facile per me cambiare squadra a gennaio”, ha raccontato il rumeno classe 1992. “Era il salto di categoria che avevo sempre sognato di fare, ero pronto a mettermi in gioco; scendere poco in campo mi ha anche aiutato a crescere come calciatore e come uomo. Quest'anno sono ripartito con l'intenzione di entrare subito in condizione, anche se, essendo fisicamente grosso, entro in forma un po' più tardi; peraltro soffro molto il caldo, non vuole essere una scusa, ma per uno che viene dalla Romania, dove le temperature scendono anche 30° sotto zero”. E ancora: “Sento la fiducia dello staff tecnico, il Mister è molto preparato, così come tutto lo staff, quello che chiamo la ‘squadra fantasma’: ci danno una grande mano, non ci fanno mancare niente, ci preparano nei minimi particolari, ci spiegano i più piccoli dettagli e questo fa sicuramente la differenza”.

"Favilli forte, Varela difficile da fermare"

Ora la Salernitana: “Con il Palermo abbiamo conquistato un punto importante, abbiamo giocato una buona gara. A Salerno andremo con l'intenzione di prenderci altri punti che ci servono per la classifica. Vincere aiuta a vincere”. Sull’attaccante più duro da marcare in allenamento: “Nell’Ascoli in allenamento sono tutti difficili da marcare se sono in forma, Favilli fisicamente è molto forte e se prende posizione è difficile da marcare; l'altro è Lores Varela, con la palla al piede è difficile fermarlo, non sai mai dove va. Invece per quanto riguarda gli avversari non ho un nome in particolare fra gli attaccanti affrontati quest'anno, in difesa lavoriamo bene con la linea, quindi per ora non ricordo qualcuno che ci sia sfuggito via”.