Ascoli, ripresa verso il Venezia: tre a parte. Mengoni: "Sto bene"

Serie B
Ascoli al lavoro (fonte sito Ascoli)
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L'Ascoli ha ripreso gli allenamenti in vista della sfida contro il Venezia, assenti i nazionali mentre in tre hanno lavorato a parte. Parla Mengoni: "Sto bene, non vedo l'ora di rientrare"

Dopo il pareggio di Salerno, l'Ascoli è tornato a lavorare questa mattina al Picchio Village in vista della partita di sabato pomeriggio al Del Duca contro il Venezia di Pippo Inzaghi. E' il primo allenamento della settimana per la squadra bianconera, che punta a confermarsi anche contro gli arancioneroverdi. La formazione allenata da Fiorin ha iniziato la seduta con un'attivazione preventiva in palestra e il core stability, dopo di che l'intero gruppo si è trasferito in campo. Il lavoro è iniziato con un riscaldamento funzionale ed è poi proseguito con degli esercizi di potenza aerobica integrata mista e una  partita a campo ridotto con esercitazioni tattiche. Gruppo al completo, eccezion fatta per i nazionali Favilli e De Santis. Hanno svolto lavoro differenziato Bianchi, Mignanelli e Buzzegoli, quest'ultimo per affaticamento.

Mengoni: "Sto bene, non vedo l'ora di rientrare"

Sul momento dell'Ascoli ha parlato anche Andrea Mengoni, che ha fatto il punto anche sulle sue condizioni: "Sto bene, il periodo buio è passato, non ho problemi di peso, mi mancano i 90', ma quelli li avrò giocando, quando avrò la mia occasione la sfrutterò cercando di fare il bene dell'Ascoli. Qui non si parla di Mengoni, Gigliotti, Padella o De Santis, ma solo del bene dell'Ascoli, spero di farmi trovare pronto, ho solo da riprendermi la mia squadra. Approfitto per ringraziare la Dottoressa Mara Trobbiani del Centro di Medicina dello Sport di Ascoli e il Dott. Zeppilli del Gemelli di Roma. Per Salerno non sono stato convocato per scelta tecnica, quindi l'accetto, ma posso non condividerla. Detto questo sono contento che la squadra abbia fatto una grande partita, è mancata solo la vittoria. Qualunque giocatore dopo aver passato quattro mesi in cui è successo di tutto - il mio non era un problema da poco, tipo una caviglia o un ginocchio - avrebbe sperato in un'immediata convocazione, ma spero da domani in allenamento di convincere il Mister a portarmi in panchina, non voglio essere un problema per l'Ascoli, ma una risorsa in più e non devo giocare solo perché sono il capitano".