Frosinone, la carica di Sammarco: "Rendiamo lo Stirpe una fortezza"

Serie B
Il Frosinone esulta dopo un gol (Lapresse)
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Queste le paroledel centrocampista in conferenza stampa: "Raggiungere le 100 presenze fa piacere, è un onore. Il Frosinone diventerà la squadra in cui ho militato di più. Campionato? Vedo grande equilibrio ovunque..."

Terzo posto, 20 punti e tanto equilbrio: "Lo vedo ovunque, sia in zona playoff che ai playout". Paolo Sammarco ha parlato così in conferenza stampa, prima di raggiungere le 100 presenze col Frosinone nella prossima partita contro il Parma, gara ostica: "E' stato costruito per vincere -dice Sammarco - ma finora chi ci ha messo maggiormente in difficoltà è stata la Ternana".

"Rendiamo lo Stirpe una fortezza"

Campionato? Vedo grande equilibrio ovunque, con un paio di vittorie si è su in classifica con due sconfitte in zona play out. Non credo sia un campionato scadente, la qualità non è niente male. Quando gioca Soddimo rispetto ad un attaccante è diverso poiché Danilo essendo stato abituato a fare anche la mezz’ala ha maggiormente per indole la fase difensiva rispetto ad un attaccante. Il Palermo è la squadra più forte del campionato, in quella gara abbiamo giocato uomo contro uomo. A Venezia abbiamo affrontato una squadra molto chiusa in un campo più piccolo del Matusa credo. Abbiamo fatto una buona prestazione. Il Parma non credo venga qui a giocare alla garibaldina poiché è una squadra strutturata che sa bene che noi faremo la partita. Giocheranno probabilmente di rimessa poiché hanno delle schegge in avanti”.

"Orgoglioso delle 100 presenze"

Conclude Sammarco: "Come festeggiare le 100 presenze? Ovviamente con un risultato positivo da parte della squadra perché abbiamo bisogno di consolidare la nostra classifica e rendere il nuovo stadio una fortezza. I dati non li guardo molto, ovviamente raggiungere le 100 presenze fa piacere, è un onore. Il Frosinone diventerà la squadra in cui ho militato di più. Centrocampo a due o a tre? A me piace giocare mezz’ala perché mi piace inserirmi. Negli anni ho imparato a giocare in tutti i ruoli, con Marino prima dell’arrivo di Maiello ho giocato anche da centrale basso. Cambiando atteggiamento ho ricoperto ormai tutti i ruoli del centrocampo. Infortunati? È dall’inizio dell’anno che tra squalifiche ed infortuni siamo dimezzati con il mister obbligato nelle scelte. Forse solo in difesa siamo sempre stati ben coperti".