Ternana, Pochesci: "Col Perugia non abbiamo mai sofferto"

Serie B
Sandro Pochesci, allenatore della Ternana

L'analisi dell'allenatore su Radio Cusano Campus: "Vedere tutta quella gente accogliere il nostro pullman un’ora e mezza prima del calcio d’inizio è stata una grandissima emozione. Prima o poi i risultati arriveranno..."

Il pareggio col Perugia fa ancora male: soprattutto perché è arrivato al 90esimo, su un calcio di rigore dove ci sono state diverse polemiche. Ne hanno parlato Pochesci, il presidente Ranucci e tutti gli altri giocatori. Con l'ex allenatore del Fondi pronto a lodare la squadra per la prestazione, senza contare il pubblico: "Stupendo, ci ha sempre sostenuto per tutta la gara". Intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus per il classico commento a freddo "del giorno dopo, Pochesci ha analizzato così la partita col Perugia, elogiando i suoi tifosi. 

"Perugia mai pericoloso"

"Vedere tutta quella gente accogliere il nostro pullman un’ora e mezza prima del calcio d’inizio è stata una grandissima emozione. Ho srotolato la sciarpa e gliel’ho mostrata e finalmente ho capito cosa intendevano quando l’estate scorsa mi ripetevano “mister, per noi conta solo una partita”. Sono emozioni che non si possono immaginare fino a quando non si vivono. Resta il dispiacere di non aver centrato il risultato pieno, ma sono convinto che si tratti solo di un appuntamento rinviato perché questa squadra, con questa società alle spalle e questo pubblico stupendo, può togliersi delle soddisfazioni". Continua Pochesci: "La palla è rotonda, ma quando c’è unità di intenti nel calcio i risultati prima o poi arrivano". 

"Ternana come una famiglia"

E ancora: "Il segreto è l’armonia. Siamo diventati una famiglia prima ancora di una squadra di calcio e devo ringraziare il patron Stefano Bandecchi e il presidente Stefano Ranucci che fanno sentire costantemente il senso di appartenenza a questa maglia. Tutti hanno fatto la loro parte: ci tengo a citare Tiscione che era stato fuori 4-5 partite e che si è fatto trovare pronto per un posto da titolare. L’ho dovuto sostituire in una fase della partita in cui avevamo bisogno di maggiore copertura". Storie di formazioni e tattiche: "Il Perugia ha dei terzini micidiali negli affondi. Dovevamo bloccarli giocando con due punte larghe e non potevo farlo con il 4-3-3 o con il 4-3-1-2. Siamo stati perfetti per 70’ e anche quando siamo passati a quattro in difesa non abbiamo sofferto. Praticamente, per 91 minuti non abbiamo subito".