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Foggia, Stroppa: "Una sconfitta che pesa. Il problema della squadra è mentale"

Serie B

Arriva ancora una sconfitta allo Zaccheria per il Foggia. La squadra di Stroppa si arrende (1-3) al Cittadella e non riesce a riscattare la sconfitta nel derby contro il Bari. Tutta l'amarezza di Stroppa nel post-partita: "Siamo stati dei polli nell'episodio del secondo gol"

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Niente riscatto, né la tanto auspicata svolta. Per il Foggia, allo Zaccheria, l'ennesima sconfitta. La squadra di Stroppa finisce KO contro il Cittadella di Venturato, restando così a quota 18 in classifica appena fuori dalla zona retrocessione. Giovanni Stroppa, intervenuto su Sky Sport, ha commentato la partita: "Una sconfitta che pesa abbastanza, anche perché arrivata ancora in casa. La situazione poteva essere ribaltata, abbiamo avuto occasioni migliori rispetto al Cittadella prima di subire il gol e dopo averla riagguantata abbiamo concesso il secondo 'da polli'. Poi nel secondo tempo abbiamo sempre giocato nella loro metà campo, ma abbiamo la colpa di aver concesso troppe occasioni a una squadra temibile in trasferta come il Cittadella".

"Abbiamo dei limiti, fatichiamo a portare a casa il risultato"

"Loro hanno avuto qualcosa che probabimente è mancata a noi - prosegue Stroppa - ovvero la voglia e la cattoveroa di voler conseguire il risultato. Per le occasioni avute, l'esito poteva essere diverso. È evidente che abbiamo dei limiti, non posso negarlo. Oggi dietro abbiamo schierato una formazione improvvisata, ma questo non vuole essere un alibi. Problema mentale? Sono d’accordissimo. Avevo detto ai ragazzi, all'intervallo, di fare una partita sporca, ho chiesto di pensare a una sitauzione diversa da quella strategica e tattica, ho chiesto loro di vincere i duelli. Davanti non siamo stati cinici diietro non puoi essere così leggero. Dopo aver riagguantato il risultato non possiamo concedere quel gol. Dobbiamo crescere, ma al di là dell’aspetto individuale, facciamo fatica a voler portare a casa il risultato. O comunque, ci manca la continuità nel volerlo fare".