Perugia, Monaco: "Ci serve continuità, il risultato è l'unica cosa che conta"

Serie B
Il giocatore del Perugia Salvatore Monaco, foto Getty

Il giocatore del Perugia è tornato sulla partita vinta contro l’Ascoli al novantesimo, sottolineando come solo con la coesione e con il gruppo si riescono ad ottenere risultati positivi

Una vittoria fondamentale, tre punti che valgono oro e permettono al Perugia di allontanarsi dalla zona rossa. Il gol di Falco non ha solo restituito il sorriso all’ambiente, ma ha ridato colore ad una formazione apparsa piuttosto grigia nelle ultime settimane. ”Volevamo fortemente la vittoria nonostante un campo ghiacciato e comunque giocare a zero gradi non è facile per nessuno" le parole di Salvatore Monaco sul sito del Perugia. "Abbiamo trovato una squadra che si è difesa dietro la metà campo, siamo stati bravi a non sbilanciarci e fortunati nel trovare il gol nel finale, la cosa più importante però è il risultato. Abbiamo tenuto sempre botta, anche sui calci piazzati. Questi sono tre punti importanti. Il calcio ci insegna che, se tutti si sacrificano per un obiettivo, i risultati alla fine arrivano sempre. Ora bisogna dare continuità. È stata una vittoria voluta da tutti. È importante portare positività, specialmente i tifosi e anche gli addetti ai lavori devono esserlo. Noi dobbiamo pensare al presente, concentrandoci sugli allenamenti. Il gruppo è forte, e faremo sempre meglio. Volta mi aiuta molto, è vero, ma anche io mi sento utile. In campo tutti devono parlare con tutti, non c’è un unico leader. Tutti dobbiamo darci una mano. Mi dispiace aver saltato due partite importanti come quella di Tim Cup e il derby. È difficile commentare delle partite quando non scendi in campo. In effetti se giochiamo più bassi siamo meno belli, ma avete visto la Juve? A me piacciono quelle squadre che mettono in campo l’atteggiamento giusto e si compattano per portare a casa il risultato. Tutto il resto non conta".

Il gol come una liberazione

L’ha deciso Filippo Falco al novantesimo la partita tra Perugia e Ascoli, una rete che vale tantissimo per il giocatore degli umbri: "Il gol è stata una liberazione, mi serviva soprattutto a livello personale, questo è il risultato del professionista che sono perché mi alleno sempre tanto e bene e oggi ne ho dato la dimostrazione. Vorrei giocare di più, quando non si gioca per la testa ne passano di tutti i colori. Ora sto bene, le prestazioni migliorano giocando. Se continuerò a giocare mi toglierò delle belle soddisfazioni. La serie B io la conosco bene, è un campionato duro, molto difficile ma non mi tiro mai indietro. Questo gol lo dedico a me stesso in un periodo difficile come questo, alla mia famiglia e ai miei amici più cari che mi sono sempre stati molto vicini. L’assist di Cerri è stato perfetto. Pensavo non mi avesse visto invece con la coda dell’occhio mi ha passato la palla. Lui non è solo forte fisicamente, è anche un gran giocatore con i piedi. Sono venuto qui a Perugia per l’importanza della piazza, per il prestigio e soprattutto per il pubblico. Sono convinto che sia la scelta giusta continuo però vorrei più spazio perché dove sono stato ho lasciato il segno e voglio lasciarlo anche qui".