Perugia, i convocati di Breda per il match con il Novara: cinque gli indisponibili

Serie B
L'allenatore del Perugia Breda, foto sito Perugia
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Sono ventuno i convocati di Roberto Breda per il match contro il Novara, restano fuori dalla lista gli infortunati Rosati, Falco, Mustacchio, Emmanuello e Frick

Cinque assenti in casa Perugia in vista della gara contro il Novara, valida per la ventesima giornata del campionato di serie B. Roberto Breda infatti dovrà fare a meno di Rosati, Falco, Mustacchio, Emmanuello e Frick, tutti indisponibili per il match con i piemontesi. Questa la lista completa dei convocati, caratterizzata da ventuno calciatori. PORTIERI: Nocchi, Santopadre. DIFENSORI: Belmonte, Casale, Coccolo, Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac, Volta, Zanon. CENTROCAMPISTI: Bandinelli, Bianco, Brighi, Colombatto. ATTACCANTI: Buonaiuto, Cerri, Choe, Di Carmine, Han, Terrani.

Le parole di Breda

Roberto Breda ha commentato in conferenza stampa la sfida contro il Novara, esprimendo il proprio punto di vista su questo difficile confronto: "Il Novara è una squadra tosta. Abbiamo gli stessi punti in classifica, lo stesso stato d’animo e un pochino di insoddisfazione da parte degli ambienti. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, vogliamo raccogliere punti dopo una partita come quella di Bari dove per la fatica che abbiamo fatto e per certe cose che abbiamo dimostrato in campo volevamo qualcosa in più. Dobbiamo pensare ad affrontare il Novara nel migliori dei modi e a leggere bene le situazioni che capitano durante la partita. Ogni percorso non è mai lineare si può andare avanti o indietro. Noi dobbiamo leggere tutte le situazioni e capire cosa è successo e il perché. Se analizziamo i 3 gol subiti contro il Bari, uno è su azione e due su palle inattive. In settimana abbiamo lavorato molto su quest’ultime. L’idea è provare a mantenere la pericolosità che abbiamo avuto contro il Bari cercando di non commettere gli stessi errori. Il concetto sul quale devo stare attento è che pretendo dai ragazzi un costante miglioramento ma anche dargli forza su quello che fanno bene. Gli errori vanno sempre analizzati, corretti e lavorati, però bisogna lavorare anche sui concetti di base che stanno andando bene e che bisogna pretendere".