Pescara, Zeman: "La squadra è competitiva, ma bisogna cambiare mentalità. Abbiamo buttato 10 punti"

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Le parole dell’allenatore del Pescara in conferenza stampa in vista della gara contro il Venezia, valida per l’ultima giornata di andata del campionato di Serie B: "Non siamo in grado di gestire i risultati, abbiamo già buttato 10 punti. Il presidente? Non mi ha chiesto niente e non c’è nulla da raccontare"

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Lasciarsi alle spalle le polemiche delle ultime settimane con il presidente Sebastiani e pensare solo al campo: obiettivo chiaro per Zdenek Zeman, concentrato al massimo sulla prossima sfida contro il Venezia di Pippo Inzaghi. Per il suo Pescara tanta voglia di riscattare il pareggio opaco dell’ultimo turno contro l’Ascoli e chiudere al meglio questo 2017: "Ad Ascoli abbiamo fatto male per via della tattica, ma la squadra l’ho vista meglio – ha spiegato l’allenatore boemo in conferenza stampa -, in settimana ho visto cose buone da parte dei miei ragazzi. In ogni caso contro i bianconeri si è vista la tigna della squadra, anche se con sei giocatori dietro la linea della palla è difficile combinare qualcosa. Spero che contro il Venezia la squadra giochi a calcio, voglio vedere molta applicazione nelle due fasi e gente che si proponga, sempre. Che partita mi aspetto? Parecchio dipenderò da noi, dovremo cercare di smuovere i nostri avversari e le qualità per farlo le abbiamo, vedremo. Finora abbiamo sempre fatto gli stessi errori, perdendo punti quando abbiamo cercato di gestire il vantaggio. Noi dobbiamo solo pensare a giocare, non al punteggio". Poi un giudizio sull’allenatore del Venezia, Pippo Inzaghi: "La gavetta può solo fare bene – ha aggiunto Zeman -, non è semplice smettere di giocare ed allenare subito una squadra con grandi ambizioni. E poi non è così difensivo come si dice, anche se prima di tutto in campo cerca di proteggersi".

Sebastiani? Non c’è nulla da raccontare

Prima di tornare sulle polemiche con il presidente Sebastiani, Zeman ha anche analizzato il girone d’andata della sua squadra: "Sul campo non abbiamo fatto così male come dice la classifica – ha spiegato ancora l’allenatore del Pescara -, abbiamo buttato 10 punti per provare a gestire le partite, mentre io voglio che si giochi dall’inizio alla fine. Non siamo capaci a gestire i vantaggi, con 10 punti in più in classifica si starebbe parlando di altro. Questa squadra è competitiva, ma deve cambiare mentalità. Ma se i giocatori non si convincono che possono giocarsela con tutti, resta davvero difficile. Se mi sono sentito nuovamente con Sebastiani? Non posso dire nulla. E non c’è nulla da raccontare – ha chiosato Zeman -. Il mercato? La società fa quello che deve e può fare. Io posso solo esprimere il mio giudizio e ne ho già parlato con i direttori, non con il presidente perché non mi ha chiesto niente".