Pro Vercelli, c'è il Cittadella. Atzori: "La partita più importante dell'anno"

Serie B
Gianluca Atzori, allenatore della Pro Vercelli (getty)
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L'allenatore dei piemontesi alla viglia del match col Cittadella: "La vittoria sarebbe la miglior medicina, è la gara più importante dell'anno. Giocheremo col 4-3-3: servirà equilibrio. Mercato? Ci penseremo più avanti"

La Pro Vercelli può solo vincere. I piemontesi, penultimi nella classifica di Serie B, cercano la partita della svolta, l'ultima del girone di andata. Al Piola arriverà il Cittadella, che punta alle zone altissime del tabellone. Gianluca Atzori esige un cambio di marcia dopo il pazzo 4-3 di Terni: "Sarà una gara fondamentale - ha detto nella conferenza stampa della vigilia - La più importante dell’anno per noi. Questi tre punti potranno fare la differenza alla fine del campionato". Sulla gara che sarà: "Abbiamo visto diversi video sui loro movimenti: fuori casa si esprimono molto meglio, fanno giocare male gli avversari. Hanno una gamba impressionante, poi lavorano insieme da tre anni e si conoscono bene: questo è il loro segreto per ottenere grandi risultati. Noi non dovremo concedere niente, ti puniscono al primo errore. Modulo? Bisogna trovare equilibrio. Con il 3-5-2 ci si abbassa un po’, questo modulo ha pregi e difetti. L’ho provato a Terni, ma non ho ottenuto quello che volevo. Opterò per un 4-3-3, ma dobbiamo lavorarci bene. Attacchiamo bene ma concediamo molti spazi: serve equilibrio".

"La vittoria sarebbe la miglior medicina"

Tornando al match con la Ternana: "Per buona parte del primo tempo ero sconcertato: per un quarto d’ora abbiamo tenuto testa alla Ternana. Siamo passati in vantaggio, poi ci hanno subito raggiunti e poi ci siamo persi. Ma ora testa al Cittadella. Ho avuto una settimana intera per lavorare, siamo pronti. Archiviamo Terni: voglio pensare che sia stata una giornata storta. Ora si deve cambiare registro, pensiamo a quello che sarà e non a quello che è stato". Sul momento della squadra, Atzori dice: "Abbiamo lavorato molto in settimana, ma poi la partita è un’altra cosa: in settimana è più facile, poi si arriva alla partita e qualcuno può sentirsi frenato. L’allenamento serve per migliorarsi, poi serve coraggio per andare in campo con la mente libera. La vittoria sarebbe la miglior medicina". Battuta finale sul mercato: "Ci penserà il Direttore, ora mi concentro sul Cittadella. Poi faremo un discorso su ogni giocatore", ha concluso.