Il portiere brasiliano riparte dall'Empoli: "Sono contento di aver avuto quest'occasione, ho fatto la scelta giusta. Il campionato di B è lungo, ma noi abbiamo una squadra di grande qualità. Sono arrivato per l'infortunio di Provedel e questo non fa piacere, ma sono contento di giocare"
Nuovo rinforzo per la porta, Gabriel è arrivato ad Empoli con l'obiettivo di riconquistarsi sul campo la Serie A. Il brasiliano ha già esordito nella straordinaria vittoria contro il Palermo e si è anche presentato in conferenza stampa alla nuova piazza: "Empoli è stata la scelta giusta: arrivo qui perché ho voglia di giocare e sono felice di aver avuto questa occasione – ha dichiarato - Sono contento di essere arrivato in una realtà come questa. Ho trovato una società organizzata, una squadra dove tanti giocatori giovani hanno avuto la possibilità di giocare e crescere: qui per me c’è tutto per far bene, ho trovato un gruppo unito, coeso e consapevole di quello che c’è da fare. Il campionato di B è lungo e duro e arrivando qui ho trovato questa consapevolezza: la squadra ha grande qualità, ma una partita non ti garantisce niente e noi dobbiamo solo continuare a lavorare forte ogni giorno, guardando gara dopo gara, senza pensare al passato ma alle prossime gare".
"La felicità sta nel giocare"
Dopo l'infortunio di Provedel, l'Empoli è torna sul mercato prendendo proprio Gabriel in prestito dal Milan: "Sono qui in seguito all’infortunio di Provedel e questo non è mai bello – prosegue il portiere Avevo voglia di giocare, ma soprattutto cercavo un progetto vero e interessante: appena ho ricevuto la chiamata ho capito che qui c’era un progetto vero, una base solida e tutto ciò mi ha confermato che era la scelta giusta. La riduzione di ingaggio? A volte nella vita dobbiamo fare delle scelte e fare degli investimenti su noi stessi. Io ero consapevole che questa era un’occasione importante: ho dovuto fare una piccola rinuncia ma questa non era la cosa più importante perché per me conta giocare, trovare un gruppo di ragazzi bravi e di giocatori importanti. Sono giovane, con molta strada da fare e ho pensato più al campo che ad altro. Per un giocatore la felicità sta nel giocare - ha concluso Gabriel tornando sull’esordio di venerdì - allenarsi è fondamentale, ma la gioia più grande è poter scendere in campo. Sapevo quanto la partita fosse importante, andando ad affrontare una squadra forte. Ma posso dire che è andata bene, mi sono trovato davvero bene con tutti i compagni, che mi hanno aiutato e col passare dei minuti è andata sempre meglio".