Parma, Faggiano: "D'Aversa non è in discussione. Ritiro per dare una scossa"

Serie B
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Parla il direttore sportivo gialloblù: "Troppo facile mettere in discussione l'allenatore, il ritiro è una sconfitta per tutti ma abbiamo bisogno di guardarci in faccia e dare una scossa". L'ad Carra: "Gli ultimi risultati non sono quelli che ci aspettavamo"

Pareggio per 1-1 contro il Perugia, il Parma non riesce a ritornare alla vittoria. C'è delusione nell'ambiente gialloblù, ora la squadra di D'Aversa andrà in ritiro per preparare l'impegno contro l'Empoli. Questo il pensiero di Daniele Faggiano: "Sento che possiamo dare tutti di più – ha dichiarato il direttore sportivo del Parma – Siamo una neopromossa, abbiamo fatto una buona squadra, siamo lì. Per me fare il ritiro è una sconfitta per tutti. Prendere queste decisioni è un modo per guardarci in faccia, capire l’atteggiamento che abbiamo avuto negli ultimi 20 minuti contro la Cremonese o con il Brescia. Questo ritiro deve essere salutare. Possiamo dare tutti di più, il primo sono io a sentirmi imputato e a prendermi delle responsabilità. Con la società siamo uniti. Sto soffrendo, ma dobbiamo essere razionali. Questa cosa dell’allenatore è un malcostume italiano, la colpa non è solo sua ma di tutti. Troppo facile cambiare l’allenatore, cercare di metterlo in discussione. Rimbocchiamoci le maniche e diamo tutti di più. Il ritiro è stato deciso per trovare la soluzione migliore per dare un segnale: ci siamo sempre stati, vediamo la squadra come si allena, reagisce e lavora. La squadra ha avuto un confronto serrato negli spogliatoi, senza la presenza dell’allenatore e della società, senza me, si sono guardati in faccia, spero che possiamo andare a Empoli per dimostrare chi siamo".

Carra: "I risultati non sono quelli che ci aspettavamo"

Queste, invece, le parole di Luca Carra: "Ci spiace – ha dichiarato l'amministratore delegato – i risultati delle ultime giornate non erano quelli che ci aspettavamo. Detto questo non significa che dobbiamo ragionare istintivamente. C’è stato un confronto nello spogliatoio, riteniamo che il progetto iniziato si possa portare a termine. Questo non significa che l’unico imputato sia l’allenatore. Crediamo che non sia il caso di sostituire il tecnico perché questo non risolverebbe i problemi e dobbiamo cercare di risolverli invece tutti insieme: da stasera la squadra va in ritiro, inizialmente a Collecchio, poi valuteremo se spostarci o meno".