Venezia, Filippo Inzaghi: "Ci siamo fatti un gol da soli"

Serie B
Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia (Lapresse)
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Il commento di Superpippo dopo il pari con lo Spezia: "Un anno e mezzo fa mi era stato chiesto di portare in Serie B il Venezia e di salvarlo alla prima stagione in questa categoria. Perdere sarebbe stata una beffa"

Il gol di Marco Pinato aveva convinto il Venezia di poter raggiungere la terza vittoria di fila, ma Granoche ha riportato tutti sulla terra. Tra Spezia e Venezia, al Picco, finisce 1-1. I veneti falliscono la terza vittoria di fila ma sono sempre all'ottavo posto, a pari punti col Carpi. Superpippo Inzaghi non è contento, lui vuole sempre vincere e "accusa" i suoi: "E' un gol che ci siamo fatti da soli". Ai microfoni di Sky Sport, Inzaghi ha parlato così del pareggio. 

"Perdere sarebbe stata una beffa"

"Siamo venuti a comandare per un tempo a La Spezia, su un campo in cui loro non subivano gol da un sacco di tempo e su cui non ha vinto nessuno. Un anno e mezzo fa mi era stato chiesto di portare in B il Venezia e di salvarlo alla prima stagione in questa categoria. E’ vero che vedere questa categoria giocare come abbiamo fatto oggi e con il Bari è chiaro che dobbiamo alzare l’asticella e, dopo aver raggiunto i 50 punti, magari possiamo pensare ancora a qualcosa di più. Ci siamo fatti gol da soli dopo aver sbagliato il raddoppio. Nel primo tempo Di Gennaro è stato bravo su Geijo, nella ripresa avevamo sul piede la palla del 2-0. Sul 2-0 sarebbe stata un’altra storia, ma non dobbiamo colpevolizzare Audero, che ci salvato tante volte. Dobbiamo continuare così, sabato abbiamo l’Avellino e abbiamo fatto 7 punti in 3 gare”. 

Pinato: "Prima arriviamo a 50 punti, poi..."

Pronti, via ed è subito gol. Pinato manda in vantaggio il Venezia ma alla fine è pareggio. Questo il suo commento su Sky Sport: "Prima di tutto dobbiamo arrivare a 50 punti e conquistare la salvezza, poi inizieremo a fare qualche ragionamento diverso. L’abbiamo sempre detto e continueremo a ripeterlo finché non arriveremo a quella quota. Sono contento del rapporto che ho col mister, è chiaro che Inzaghi vuole da me qualcosa di particolare. Sono una mezzala, forse quasi un trequartista, mio padre giocava in porta, ma lui mi ha sempre detto di giocare fuori. Diventare più forte di mio padre? Io ci spero, poi vedremo cosa riuscirò a fare….”.