Bari-Frosinone, Brighenti: "Sconfitta che brucia, noi poco cinici"

Serie B
Nicolò Brighenti, difensore del Frosinone (Getty)
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L'analisi di Brighenti dopo la sconfitta col Bari: "Smuovere la classifica è sempre importante quindi sarebbe stata una buona cosa portare a casa uno 0-0 qui al San Nicola. Dispiace per il risultato, ripartiremo"

Niente da fare, la capolista perde in trasferta contro il Bari per 1-0. Segna Libor Kozak, ex attaccante della Lazio che non segnava un gol in gare ufficiali dal 2013 (con la maglia dell'Aston Villa, mentre con la Lazio fu capocannoniere dell'Europa League con 10 reti). Frosinone senza scampo al San Nicola: "Dovevamo essere più cinici, dispiace per il risultato". Intervistato in mixed zone, Brighenti ha parlato così della gara e degli obiettivi dei ciociari. 

"Noi poco cinici"

"Peccato, perché muovere la classifica è sempre importante quindi sarebbe stata una buona cosa portare a casa uno 0-0 qui al San Nicola. Dispiace per il risultato, ma ripartiamo da ciò che abbiamo messo in luce perché per larghi tratti della gara abbiamo giocato bene". Un'analisi generale sulla partita del Frosinone: "La nostra prestazione non è da buttare - dichiarata Brighenti - siamo stati poco cinici, poco concreti. Il Bari è stato bravo a sfruttare quelle pochissime occasioni che ha avuto a disposizione, per questo brucia maggiormente".

"Abbiamo trovato un ottimo Bari"

"Abbiamo trovato un ottimo Bari, ma sapevamo che fosse forte. Ha ottimi interpreti e un bravo allenatore, dispone di molti giocatori che hanno un trascorso in Serie A ed eravamo consci del fatto che loro avrebbero potuto metterci in difficoltà". Testa al prossimo impegno: "Dobbiamo cercare di sfruttare i due turni in casa per cercare di portarci a +6 rispetto ad ora". Occhio alla classifica: "E' ancora presto per guardarla con un peso specifico importante".

Longo: "Sono comunque soddisfatto"

Il commento di Moreno Longo su Sky Sport: "La squadra ha giocato con personalità, sono soddisfatto. Anderson ha dimostrato di avere una buona gamba nell'attaccare gli spazi, dovevamo essere più bravi nel forzare il passaggio in verticale al momento opportuno". Su Ciofani e Dionisi: "Sono due giocatori fondamentali, è lecito attendersi qualcosa da loro, ma su 42 partite devono pur lasciar per strada qualcosa. Sono sicuro che essendo due giocatori e uomini dal profilo importante questa battuta d'arresto sarà un'occasione per migliorarsi."