Pescara, Epifani: "Traghettatore? Vedremo a fine anno"

Serie B
Il nuovo allenatore del Pescara, Epifani (foto sito ufficiale Pescara)
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L’allenatore: "Sarei un bugiardo se dicessi che non sono emozionato. Mi sento pescarese, ho questa maglia attaccata sulla pelle e ho lavorato con Zeman in estate, poi non ho più seguito dall’interno". Ufficiale anche il ritorno di Repetto

Aria di cambiamento in casa Pescara, che ha salutato Zdenek Zeman - oltre al ds Pavone - e ha accolto Epifani. Proprio il nuovo allenatore è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa a cui ha preso parte anche il presidente Daniele Sebastiani, che è tornato sulla scelta di cambiare e lo ha spiegato così: "Non è successo niente di più rispetto a quello che ho già detto - ha chiarito - dopo la gara col Cittadella avevo in mente di fare una riunione con la squadra per la mattina successiva. L’avevo convocata nelle prime ore della giornata per permettere a chi voleva di andare a votare. Non era mia intenzione esonerare Zeman, bensì volevo parlare con la squadra e il tecnico per capire quali fossero i problemi. Il mister ha ritenuto di non dover ripartire con la squadra ma anche di non presentarsi il giorno successivo. Nel momento in cui ho saputo che non sarebbe venuto non potevo far altro che procedere con l’esonero. E’ evidente che si fosse rotto qualcosa. L’allenatore non può permettersi il lusso di non venire".

Su Repetto

E poi: "Quanto ci ho messo a scegliere Epifani? Dodici secondi, gli stessi che ci ho messo a richiamare Repetto. Il ruolo di Giorgio sarà un valore aggiunto per l’area tecnica. Abbiamo un progetto ben chiaro come società: Luca Leone è il direttore sportivo che si occuperà di scouting, rapporti con le società e con l’estero, mentre Repetto sarà più vicino al campo e all’allenatore con la speranza che Massimo possa rimanere a lungo con noi". Proprio il nuovo ds Giorgio Repetto è stato a sua volta presentato: per lui si tratta di un ritorno in biancazzurro dopo la risoluzione del contratto con il Teramo.

Parla Epifani

Parola poi al nuovo allenatore: "Sarei un bugiardo se dicessi che non sono emozionato. Mi sento pescarese, ho questa maglia attaccata sulla pelle - ha confessato Epifani - ho lavorato con Zeman in estate, poi non ho più seguito dall'interno. Ho visto solo da fuori perché ho visto partite e allenamenti. Vedo qualche giocatore in ruoli diversi rispetto a quanto fatto fino a oggi, ma non vi dico chi. Se sono un traghettatore? Io penso solo alla prossima partita, a fine anno si tireranno le linee". Il dopo Zeman a Pescara è cominciato, finora fino al termine della stagione. Poi si vedrà.