Empoli, Provedel: "Un passo alla volta, non so quando rientrerò"

Serie B
Ivan Provedel, portiere dell'Empoli (LaPresse)
provedel

Il portiere sta recuperando da un grave infortunio: "A 30 giorni dall’operazione ho potuto mollare una stampella, dalla prossima settimana spero di poter fare a meno anche della seconda. Gabriel è molto forte, ci ha messo due secondi ad ambientarsi. Tifo per lui"

Seduta mattutina per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che prepara la sfida che si giocherà contro l’Entella domenica al Castellani alle ore 17:30. Altra giornata di lavoro per la squadra seconda in classifica nella graduatoria di Serie B con i suoi 51 punti (e una gara da recuperare) dietro al Frosinone a quota 53, c’è la voglia di continuare a vincere dare continuità all’ottimo momento che i toscani stanno vivendo. Dopo il lavoro tattico e tecnico dei giorni scorsi, l’allenatore e il suo staff tecnico hanno provato ancora altri movimenti da riproporre poi in partita contro la squadra ligure domenica. Si va verso la riconferma in blocco del 4-3-1-2 che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite, resta da capire se Ninkovic potrà essere in campo visti i problemi fisici delle ultime ore. Per la giornata di domani è prevista la classica rifinitura della vigilia prima della conferenza stampa di Andreazzoli. Chi ha già parlato oggi, a Il Tirreno è Ivan Provedel; il portiere ha fatto il punto sul suo percorso di recupero.

Le parole del portiere

"Sto lavorando soprattutto sul tono muscolare - ha confessato - ma il primo controllo è andato bene. A 30 giorni dall’operazione ho potuto mollare una stampella. Dalla prossima settimana spero di poter fare a meno anche della seconda e, quindi, cominciare anche ad allenarmi in campo. Nessuna previsione per il rientro, è il primo grave infortunio della mia carriera e voglio fare un passo alla volta. Ho capito subito che mi ero fatto male davvero, che non era una delle tante botte che avevo già preso. Ho sperato di sbagliarmi, ma sotto sotto lo sapevo. Non rosico per essere uscito proprio nel momento in cui la difesa andava registrandosi, anzi, sono contento. Fra l’altro non è una sorpresa, perché già prima del mio infortunio stavamo migliorando. E, ribadisco, lo spirito dell’Empoli è quello di crescere sempre. Partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. Gabriel è molto forte, ci ha messo due secondi ad ambientarsi, sembra sia qui con noi da sempre. I compagni lo hanno aiutato, ma lui ci ha messo del suo. Tifo per lui".