Pescara, Brugman: "Quando prendiamo un gol ci abbattiamo"

Serie B
Gaston Brugman, Pescara (LaPresse)
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Il centrocampista: "L’Empoli è favorito, è normale, ma questo può darci una carica in più per giocare contro una squadra che il prossimo anno sarà sicuramente in A. Nelle ultime gare anche grazie alla tifoseria siamo riusciti a migliorare"

Il complicato impegno contro l’Empoli si avvicina, in casa Pescara si continua a lavorare. Senza Falco, Campagnaro, Bovo, Proietti e i nazionali Valzania e Capone, Epifani dovrà trovare il giusto assetto per una squadra che ha bisogno di tornare alla vittoria. Ci saranno Mazzotta e Cappelluzzo, ma i dubbi restano tanto. Una certezza è invece rappresentata da Gaston Bruman, autore finora di una grande stagione. Il giocatore ha parlato quest’oggi, di sé e della situazione della squadra - partendo dal suo gol nell’ultimo turno con l’Avellino: “La differenza l’ha fatta lo stop, perché il pallone è rimasto perfettamente nel mio piede - ha detto - poi ho avuto la lucidità e la tempestività di calciare subito. È andata benissimo ed è il gol più bello che ho segnato fino a questo momento – ha dichiarato l’ex Palermo - ora dobbiamo pensare solo a noi stessi e a come affrontare l’Empoli che è la squadra più forte del campionato, è una macchina da gol e ne stiamo consapevoli ma noi scenderemo in campo con grandi motivazioni per fare una bella figura e riuscire a tornare alla vittoria”.

"Pensiamo una gara alla volta senza guardare la classifica"

E ancora: “L’Empoli è favorito, è normale, ma questo può darci una carica in più per giocare contro una squadra che il prossimo anno sarà sicuramente in A. Quando prendiamo un gol ci abbattiamo e facciamo delle brutte figure, ma nelle ultime gare anche grazie alla tifoseria siamo riusciti a migliorare da questo punto di vista e ora dobbiamo dare continuità ai risultati, con un pari non abbiamo risolto alcun problema. Dobbiamo portare a casa i tre punti già nella prossima partita anche se sappiamo che sarà complicato. E dobbiamo portare a casa più punti a tutti i costi. Pensiamo una gara alla volta, senza guardare la classifica. Il mio ruolo? Io posso giocare anche da terzino, mi metto a disposizione del mister e gioco dove c’è bisogno, cercando di fare sempre il massimo”, ha concluso.