Empoli, Andreazzoli: "Nella squadra c'è coesione e unità d'intenti"

Serie B
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L'allenatore azzurro sulla sfida contro il Foggia: "Giocheremo contro un avversario forte, davanti a un pubblico da Serie A. Le tante partite in pochi giorni sono pesanti, ma i risultati ci danno fiducia ed energie. Nel gruppo c'è coesione e unità d'intenti"

Primo posto in classifica con cinque punti sul Frosinone, l'Empoli ha ora anche l'opportunità di allungare ulteriormente il vantaggio. Azzurri impegnati contro il Foggia, gara presentata così da Andreazzoli: "Conosciamo bene i nostri avversari - ha dichiarato l'allenatore in conferenza stampa – E' una squadra ci cui si parla bene da tempo. Il Foggia gioca un ottimo calcio, con partecipazione e alta frequenza di passaggi. E a confermare ciò ci sono anche i numeri, che dicono che da tempo viaggiano a vele spiegate e se guardiamo la classifica del girone di ritorno ci accorgiamo che sono terzi alle spalle nostre e del Perugia. Sappiamo di andare ad affrontare una squadra importante in un ambiente importante, ma siamo ben contenti di farlo e sarà un piacere giocare davanti a un pubblico da serie A. Dovremo fare i conti col giocare una partita a pochi giorni da quella con la Salernitana, ma ci adegueremo e cercheremo di fare del nostro meglio per consapevoli di tutte le problematiche che ci possono essere. La fatica? Il livello è per tutti uguale senza particolari differenze. Come detto più volte per giocare e vincere le partite dobbiamo se ne deve fare tanta di fatica, non ci sono mai passeggiate di salute o partite facili perché la pagnotta va sempre sudata. Poi è normale che se raggiungi risultato pieno acquisti morale ed entusiasmo ed incide molto sulle prestazioni successive: noi siamo in questa condizione e dobbiamo cercare di trarne il meglio".

"C'è coesione e unità d'intenti"

"La sfida con la Salernitana? Nel dopo gara dissi che avevamo disputato una buona gara, contro un avversario che aveva tentato in tutti i modi di metterci in difficoltà. Quando l'ho rivista mi sono accorto che non è stata solo buona, ma addirittura ottima, tra le migliori del campionato, dal mio punto di vista, superiore a quella con Parma e Palermo. Poi è normale che quando il risultato è sofferto forse può apparire qualcosa di diverso, ma personalmente ripeto che abbiamo fatto una gran bella gara, con un comportamento eccellente, con tante cose importanti fatte, con molta applicazione e con comunque tanti dettagli da migliorare. L´obiettivo di chi fa il mio lavoro è avere la possibilità di cambiare giocatori e ottenere sempre gli stessi risultati. Il merito è della società che mi ha messo a disposizione ragazzi predisposti a fare questo e che noi come staff siamo riusciti a mettere nelle migliori condizioni possibili per esprimersi al meglio. Il gruppo? Era già buono e malleabile, abbiamo messo qualche palettino ma la base era ottima e non c´è stato bisogno di particolari interventi. Si vede che c´è unità di intenti, molta coesione tra i ragazzi e un´idea comune di gioco. E per questo dico che è stata brava ala società, ed in particolare i due direttori, andando poi a gennaio a modellare la squadra inserendo grandi persone e grandi calciatori e dandoci la possibilità di migliorare ancora di più".