Frosinone, Longo: "Meritavamo la vittoria"

Serie B
Moreno Longo, Frosinone (Getty)
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L’allenatore nel post partita: "Nel primo tempo ci poteva stare un approccio simile, anche perché gravava l’aspetto psicologico, non eravamo liberi di testa e la tensione produce errori, si sa. Nella ripresa abbiamo avuto la forza di fare bene"

Non riesce a tornare alla vittoria il Frosinone di Moreno Longo, fermato ancora una volta sul pareggio. La sfida contro lo Spezia finisce 1-1, l’iniziale gol gol di Dionisi non permette ai giallazzurri di conquistare i tre punti dato il pareggio di Pessina nei minuti di recupero del secondo tempo. Il Frosinone perde così ulteriore contatto con il primo posto della classifica di Serie B e si trova ora a quota al secondo posto insieme a Palermo a quota 59 punti. Nel prossimo turno infrasettimanale i giallazzurri affronteranno l’Avellino fuori casa e tenteranno di ritrovare la vittoria per riprendere il loro cammino. Intanto, dopo il novantesimo, Longo ha parlato così tornando sugli episodi del match contro la formazione ligure: “Il rigore dello Spezia? Non ho visto, l’arbitro Minelli ha visto la trattenuta di Maiello su un calciatore spezzino. Anche in occasione dei nostri corner abbiamo avuto svariate trattenute. Ho protestato per un fallo di Ammari su Crivello in antecedenza, anche perché sarebbe stato il secondo giallo”.

“Per quanto riguarda il cambio di modulo posso dire che lo spartito della gara me lo aspettavo così. Nel primo tempo ci poteva stare un approccio simile, anche perché gravava l’aspetto psicologico, non eravamo liberi di testa e la tensione produce errori, si sa. Nella ripresa abbiamo avuto la forza di fare bene, se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Avevamo l’esigenza di cambiare qualcosa, complice l’assenza di Daniel; questo sistema di gioco ci consente maggiore fluidità in verticale. Il cambio di modulo è anche per dare una scossa alla squadra, La risposta comunque è arrivata, non posso dire nulla ai miei ragazzi. Continuo silenzio stampa e ritiro? Non ho ancora parlato né col presidente né col direttore. Come si prepara la trasferta di Avellino? Con la voglia di provare a raggiungere la promozione diretta. Stiamo lì, vogliamo giocarcela, la classifica che ci dice di osare, anche le altre squadre hanno problemi. Guai a mollare il sogno della promozione diretta, sappiamo che nessuno ci regala niente”, ha concluso Longo.