Pro Vercelli, Grassadonia: "Vittoria che ci tiene a galla"

Serie B
Vittoria importante per la Pro Vercelli contro il Pescara (LaPresse)
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L’allenatore dopo il novantesimo: "Ho un gruppo di persone serie, io ho la fortuna di allenarlo. Chi mi conosce, sa bene tutto questo. Oggi abbiamo giocato molto bene. Quando siamo rimasti in superiorità numerica, è uscita la tensione e abbiamo pagato qualcosa"

Vittoria importante per la Pro Vercelli contro il Pescara. La formazione guidata da Gianluca Grassadonia si impone 3-1 in casa e con i tre punti conquistati si porta così a quota 34 punti - sempre all’ultimo posto ma al pari della Ternana e a -2 dall’Ascoli terzultimo. Una serata importante che permette così alla squadra piemontese di credere ancora nella permanenza in Serie B, fondamentale sarà ora dare continuità a questo successo. Di questo e non solo ha parlato proprio l’allenatore della Pro, Grassadonia: questa la sua analisi nel post partita. "Innanzitutto voglio ringraziare tutte le mogli, le compagne e i figli dei calciatori: è la vittoria del gruppo, che ha dimostrato grande attaccamento alla maglia. Ho un gruppo di persone serie, io ho la fortuna di allenarlo. Chi mi conosce, sa bene tutto questo: quando ieri ho detto che questa squadra senza di me avrebbe 20 punti meno, mi riferivo alla mentalità di questa squadra, costruita su un lavoro pesante settimana dopo settimana. Chi ha interpretato questa dichiarazione diversamente è in malafede. Oggi abbiamo giocato molto bene. Quando siamo rimasti in superiorità numerica, è uscita la tensione e abbiamo pagato qualcosa".

"Oggi è stata una vittoria importantissima che ci tiene a galla, il gruppo ha dimostrato di crederci. La vittoria ce la meritavamo, ce la siamo andata a prendere per i capelli: questo gruppo va lodato, sempre. In campo i ragazzi hanno dato tutto, e chi era in panchina era il primo tifoso. La nostra forza, nella seconda parte della stagione, è stata quella di trovare equilibrio con il 3-5-2: per giocare a 4 con Ghiglione e Mammarella, bisogna cambiare qualcosa. Ma una cosa è chiara: a prescindere dal modulo, questa squadra se la gioca sempre contro chiunque, in casa e fuori. Io ho le mie idee, però non accetto che qualcuno faccia il furbo e cerchi di minare la serenità del mio gruppo. I miei giocatori sono come figli. Oggi ha riposato Alcibiade, Gozzi aveva riposato con il Perugia e Bergamelli è rientrato: cerchiamo di farli girare, è normale che ci sia un po’ di stanchezza. Ma chiunque è stato chiamato in causa, ha sempre risposto bene. Non molleremo di un centimetro. Mi preoccupa la partita di sabato, perché abbiamo speso molto fisicamente e mentalmente: dovremo essere bravi a recuperare".