L'allenatore azzurro alla vigilia della sfida contro il Frosinone: "Affrontiamo una squadra forte, che sul proprio campo ha fatto grandi cose. I risultati di ieri non incideranno, ma vogliamo chiudere al più presto il discorso promozione"
Per l'aritmetica promozione in Serie A bisognerà aspettare almeno un'altra settimana, ma l'Empoli vuole avvicinarsi all'obiettivo e chiudere il discorso nella partita di Frosinone. Sfida presentata in conferenza stampa da Aurelio Andreazzoli: "Affrontiamo una squadra importante – ha dichiarato l'allenatore azzurro - che sul proprio campo ha una media punti altissima; una squadra prima per numero di cross fatti, corner battuti e tiri in porta. E tutto ciò non è assolutamente un caso ma testimonia il loro valore. E il livello di difficoltà della gara di domenica è dettato da questo, da un avversario che ha dimostrato di saper giocare bene a calcio, ben guidata da un grande allenatore e sostenuta da un´ottima società alle spalle. Lo Stirpe? Domani giocheremo in uno stadio nuovissimo, che non vedo l´ora di scoprire, di fronte ad un pubblico caldissimo e numeroso: in campo scenderanno due squadre che si contendono la classifica e credo sia la miglior serata e il miglior palcoscenico per esprimersi. Il loro modo di giocare? A questo punto del campionato abbiamo avuto possibilità di confrontarci con tanti avversari con caratteristiche divere tra loro e per noi domani sarà un ulteriore banco di prova e sono sicuro che ci adatteremo alla situazione".
"Promozione? Vogliamo chiudere il discorso"
Sulla corsa per la Serie A: "I risultati di ieri non influiscono in nessuna maniera su come affronteremo la gara – prosegue - se poi tutto ciò influirà sul Frosinone lo scopriremo domani. Promozione ad un passo? Nasconderlo sarebbe stupido e allo stesso tempo irreale e tutti vogliamo chiudere prima possibile questo discorso. Per i ragazzi però non è cambiato niente, sono sempre concentrati e determinati e consapevoli che dobbiamo rimanere sul pezzo fino all´ultimo. Ho un gruppo che ha sempre dimostrato maturità e a cui ho fatto tanti complimenti, sperando farne loro ancora tanti. Domani avremo praticamente tutti a disposizione e non posso che essere contento di ciò: l´infermeria si è svuotata e dobbiamo dire grazie a tutti, dallo staff medico a quello tecnico che ha dimostrato, come tutti in società, enorme disponibilità e lavorato sempre al meglio e con la testa concentrata verso l´obiettivo".