Avellino, si torna al lavoro in vista del match con il Carpi: Rizzato e Bidaoui a parte

Serie B

L’Avellino è tornato a lavorare dopo il ko subito a Palermo, tanti gli assenti tra cui Rizzato e Bidaoui che hanno lavorato a parte per motivi differenti

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Archiviata la sonora sconfitta di Palermo, l’Avellino è tornato oggi a lavorare in vista del prossimo impegno che vedrà i biancoverdi ancora in trasferta contro il Carpi. Un match da non fallire per gli uomini di Foscarini, incappati nel secondo ko consecutivo al Barbera. La squadra è tornata al lavoro oggi con tanti assenti per infortuni e impegni con la nazionale, questo il report pubblicato dall’Avellino sul proprio sito ufficiale: ‘Ripresa degli allenamenti questo pomeriggio al Partenio-Lombardi. Non si sono allenati con il gruppo Rizzato, che ha svolto specifiche terapie, Falasco che ha lavorato in palestra, Evangelista per un problema occorso ad una caviglia e Bidaoui che si è dedicato ad un lavoro di forza. A parte anche Iuliano e Lasik, oltre al difensore Marchizza. In permesso invece l'attaccante Ardemagni. Lavoro atletico invece per capitan D’Angelo, Migliorini, Laverone e Moretti. Domani doppia seduta, mattina palestra (ore 10) e pomeriggio (ore 15) sul campo. Alle ore 11:45, presso la sala stampa dello stadio, l’attaccante Castaldo incontrerà i giornalisti accreditati.

Parla De Vito

Sulla situazione della squadra si è soffermato il direttore sportivo De Vito, che ha espresso il proprio punto di vista su questo momento negativo: “Non c’è nessuna paura, tanto meno vedo la squadra preoccupato dopo il ko di Palermo. Avvertiamo solo dispiacere, dal momento che abbiamo giocato bene sia contro Frosinone che con il Palermo ma non abbiamo raccolto punti. E’ stata finora una stagione davvero complicata, ne abbiamo viste tante e nonostante tutto quello che abbiamo passato siamo ancora fuori dai play out. La salvezza dipende ancora da noi, non è questo il momento di fare processi, ma solo quello di compattarci e rispondere alle critiche. Le colpe le hanno tutti, dal presidente al massaggiatore. Con il presidente ci incontreremo domani, siamo debitori anche nei confronti dei tifosi. Andare in ritiro? Non penso che sia la giusta soluzione. Ad oggi non c’è stato alcun cambio di proprietà, quindi non è un alibi per la squadra, queste situazioni non riguardano la squadra che deve solo pensare al campo e a fare punti in ottica salvezza".