Spezia, Gallo: "Determinazione e grinta, altrimenti non andiamo da nessuna parte"

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Reduce da due sconfitte consecutive e con la vittoria che manca da quasi un mese, lo Spezia è chiamato a reagire nel match interno contro la Cremonese, fresca del cambio di allenatore. Il vantaggio sulla zona salvezza è rassicurante, ma i playoff ad oggi sono lontani: "Problema mentale, non tecnico"

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Contro la Cremonese per inseguire una vittoria che manca da quasi un mese e riscattare le ultime due sconfitte consecutive: lo Spezia torna al "Picco", dove ad attenderla ci sarà la squadra guidata per la prima volta da Mandorlini. L'analisi del tecnico delle Aquile comincia però dall'ultima sconfitta patita sul campo del Pescara: "Abbiamo giocato 70' bruttissimi, non ne bastano 20' per farmi cambiare idea sulla partita. Il problema è stato mentale, non tecnico - prosegue Gallo in conferenza stampa - perché poi l'abbiamo quasi ripresa. Peccato, sarebbe stato un risultato pesantissimo". In questi giorni anche la società si è fatta sentire: "Ha voluto parlare alla squadra per sensibilizzarla e spingerla a dare il massimo fino alla fine della stagione. Dobbiamo guardare avanti e pensare alla sfida di domani: ci troveremo di fronte una squadra reduce dal cambio in panchina e per questo avremo delle incognite da affrontare, ma anche noi abbiamo provato nuove soluzioni. Dovremo mettere in campo determinazione e grinta, altrimenti non andremo da nessuna parte".

"Rientrano Gilardino e Capelli"

Le scelte per la partita di domani? Come sempre saranno frutto di quanto visto in settimana e in generale durante la stagione. Affrontiamo una squadra reduce dal cambio in panchina, quindi avremo delle incognite. Ma anche noi abbiamo provato nuove soluzioni. Gilardino e Capelli torneranno a disposizione". Infine Gallo si esprime su cosa è mancato in questo finale di stagione per il salto di qualità: "Non penso dipenda dalla mia comunicazione esterna, questo non ha condizionato i risultati. Quando c'era la possibilità di spingere, nelle partite chiave, l'ho fatto. Non ci siamo però fatti trovare pronti ed è questo l'aspetto che mi lascia più rammarico. L'amarezza dei tifosi? Comprensibile, ma questo era l'anno zero. Posso soltanto dire che ogni ostacolo è stato affrontato con voglia e professionalità, non ho nessun rimpianto sull'impegno di squadra e staff".