Avellino, Foscarini: "Da domani dobbiamo ricominciare tutti insieme"

Serie B
Avellino sconfitto 2-0 dal Cittadella (LaPresse)
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L’allenatore: "Dobbiamo lottare anche contro la sfortuna, quando intravedi il fondo trovi sempre uno spiraglio per ripartire. Siamo sempre stati fuori dalla zona playout, ma deve esserci la forza di tirarci fuori perché sulla carta abbiamo 9 punti a disposizione"

La sconfitta contro il Cittadella ha lasciato l’Avellino di Claudio Foscarini in zona playout, un 2-0 che non ha permesso alla formazione biancoverde di migliorare i 41 punti attuali. Un ko pesante per la rincorsa alla salvezza, che dopo il novantesimo l’allenatore dell’Avellino ha poi commentato così dopo il fischio finale: "Più che della partita preferisco parlare del momento, lo sappiamo che è difficile, sono qui per ripetere quello che ho detto alla squadra: mi sento di dire che vogliamo salvarci, ci crediamo, tutto l'ambiente devo recepirlo. Anche la squadra perché deve crederci come ci credo io. Ci può essere delusione e contestazione, tutto è accettabile ma c'è anche del buono e non possiamo buttare tutto per un clima di disfattismo, delle ingenuità le abbiamo commesse a inizio ripresa quando abbiamo letto male alcune situazioni. La squadra ha corso, ha creato, ha dato e può farlo ancora. Si deve ripartire daccapo, dalle situazioni complicate, dalla sfortuna perchè anche oggi abbiamo perso un giocatore. Ma non mi va di piangermi addosso. Ai tifosi dico che possono contestare ma sarebbe meglio dare una mano perché la squadra ci crede e anche il tecnico. Mi sento responsabile di tutto, da chi metto in campo, chi sostituisco, anche di chi si infortuna. Sento che devo lanciare un messaggio. Capisco la delusione dei tifosi ma deve finire stasera, perché da domani bisogna ricominciare a remare tutti insieme. Ci aspettavamo tutti un altro risultato ma la prestazione per 70 minuti è stata buona, la squadra ha lottato per un obiettivo. Da domani si riparte tutti insieme”.

E ancora: “Non voglio parlare del gruppo che ho ereditato e delle situazioni fisiche, devo accettarla, posso solo fare quadrato non voglio parlare di quello che è stato. Spero che qualche situazione cambi, siamo messi male con gli infortuni, se ne perdiamo ancora diventa dura. Dobbiamo lottare anche contro la sfortuna, quando intravedi il fondo trovi sempre uno spiraglio per ripartire. Siamo sempre stati fuori dalla zona playout, oggi probabilmente ci finiremo dopo gli altri risultati, ma deve esserci la forza di tirarci fuori perché sulla carta abbiamo 9 punti a disposizione. Dobbiamo andare ad Ascoli con la convinzione di potercela fare, la squadra deve tirare fuori tutto anche quello che non ha tirato fuori finora e deve crederci come ci credo io. Dobbiamo creare un clima nuovamente positivo, il primo segnale dobbiamo darlo noi. Forse davanti manca un pizzico di cattiveria e convinzione, abbiamo sempre creato quindi qualche idea di gioco c'è. Ma se non arrivi sull'ultimo palla o sprechi, vuol dire che ti manca la cattiveria di metterla dentro. Se ci vai vicino, prima o dopo devi fare gol. Nessuno gioca per perdere, tutti vogliono far bella figura anche se non hanno assilli di classifica e nessuno ci regalerà niente. Ma dobbiamo creare noi i presupporti per far bene in queste ultime tre partite. Nulla è perduto, possiamo ancora rimetterci in piedi".