Ascoli, Cosmi: "Poca attenzione, ma risultato buono"

Serie B
Serse Cosmi, allenatore dell'Ascoli
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L'allenatore bianconero dopo l'1-1 con la Virtus Entella: "Commesso errori ingenui sul gol, avremmo dovuto fare di più dopo l'espulsione di Icardi. Ora abbiamo due partite in casa per coronare l'impresa"

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Lo scontro salvezza contro la Virtus Entella termina 1-1: l’Ascoli strappa un punto dal Comunale. In vantaggio di un uomo dal 60’, i bianconeri non sono stati capaci di sfruttare la superiorità numerica. Cosmi accetta con filosofia il risultato: “Il nostro impatto alla gara è stato buono - ha ammesso nel post - Forse anche troppo, vista la sufficienza con la quale abbiamo condotto alcuni contropiede senza cattiveria. Non abbiamo però mai rischiato. Nella ripresa abbiamo invece accusato quello che ci eravamo ripromessi di non fare, cioè la mancanza di attenzione. Da quella zona abbiamo incassato troppi gol, dovevamo essere più svegli: diciamo che è una rete impossibile da subire nei campionati professionistici. Era una lettura facile dell’azione e l’abbiamo sbagliata, poi il pareggio ci ha messo in condizione di soffrire”.

"Potevamo fare di più, ora due in casa per l'impresa"

Cosmi ha poi commentato l’espulsione non sfruttata: “Potevamo fare di più anche in parità, figuriamoci in superiorità. Anche se, conoscendo i limiti che abbiamo, quella di attaccare una difesa chiusa non è una situazione tattica che ci si addice.  Diciamo che non ne abbiamo approfittato come volevamo, dovevamo fare e creare di più. L’Entella era penalizzata e noi non abbiamo velocizzato il gioco, allargato la manovra. Per questo c’è rammarico”. E ancora: “Abbiamo sprecato un’occasione: potevamo dare una spallata a questo campionato, ma ricordiamoci che era decisiva anche per loro. Gli altri risultati? La vittoria del Cittadella in trasferta ad Avellino non è una sorpresa, così come il pareggio fra Pescara e Cesena. Non è vero che la classifica non si è mossa, l’Ascoli ha recuperato un punto all’Avellino. I tanti tifosi in trasferta? È stato un pubblico compatto e unito nel sostenerci. Saranno rammaricati anche loro ma sanno che la vera partita sarà quella di sabato. È tutto un anno che lottiamo pensare di salvarsi prima sarebbe troppo bello, però abbiamo due partite in casa per compiere l’impresa”, ha concluso.