Cremonese, Claiton: "Ripartiamo dalla reazione"

Serie B
Claiton, Cremonese (LaPresse)

L’attaccante tornato in campo dopo un lungo infortunio: "Adesso sono rientrato e finalmente mi sento bene anche se ho fatto soltanto un allenamento completo. Devo ancora calarmi nella mentalità del nuovo allenatore, bisogna accorciare i tempi"

Non è arrivata la vittoria che tutto l’ambiente sperava ma dopo l’1-1 tra Cremonese e Novara l’allenatore grigiorosso Mandorlini ha dichiarato di aver visto segnali positivi e incoraggianti per questo finale di stagione. Un punto guadagnato sulla zona playout grazie a ciò che è accaduto nella ripresa, quando dopo la rete del vantaggio piemontese di Macheda è stato Claiton a segnare il gol del pareggio con un gran tiro da dentro l’area. Fondamentale si è rivelato così il recupero di questo giocatore che per larghi tratti della stagione è stato costretto a non scendere in campo per i suoi problemi fisici. La grinta di Claiton Dos Santos ha fatto la differenza ieri e dopo l’1-1 è stato lo stesso giocatore a festeggiare con tutta la sua gioia mista a rabbia dopo aver archiviato un periodo complicato dal punto di vista fisico e mentale. Dopo il 90º è stato proprio lui a parlare delle sue sensazioni e del momento dell’intero gruppo: “In quel momento sono esploso perché ero fuori da due mesi e non potevo giocare. Adesso sono rientrato e finalmente mi sento bene anche se ho fatto soltanto un allenamento completo con il resto della squadra. So che devo ancora calarmi bene nella mentalità del nuovo allenatore che è qui da poco e nel nuovo sistema di gioco che sta cercando di far capire a tutto il gruppo”.

“E anche però vero che bisogna accorciare i tempi perché è necessario uscire più velocemente possibile da questa situazione che ci vede protagonisti nelle zone più basse della classifica“. Lo stesso attaccante è stato poi protagonista anche della reazione successiva all’intervento scomposto di Macheda che ha portato l’arbitro ad espellere proprio l’attaccante del Novara. Lo stesso Claiton è stato ammonito, in una gara che soprattutto nella ripresa ha visto numerosi gesti di nervosismo. È proprio l’attaccante a tornare sull’episodio: “Ho visto che mentre si rialzava dopo aver perso l’equilibrio Macheda ha dato un calcio nel contrasto con Croce e credo che il rosso deciso dall’arbitro sia giustissimo - ha aggiunto - è stata una partita nervosa per tutti perché la posta in palio era davvero alta ma siamo stati bravi noi a non cadere nella provocazione dell’avversario e poi a segnare il gol del pareggio. La reazione della squadra c’è stata e si è vista, si può anche dire che il pareggio in realtà ci sta stretto ma è colpa nostra perché dovevamo sfruttare meglio le occasioni che abbiamo creato e sono state tante. Adesso quello che conta è ripartire proprio da questa nostra reazione positiva che se non altro è servita a raggiungere il pareggio”. Nel prossimo appuntamento - in calendario lunedì sera alle 20 45 al Castellani - la Cremonese riprenderà la sua corsa verso la salvezza affrontando in trasferta l’Empoli capolista e già promosso in Serie A.