Ternana, De Canio: "Vogliamo chiudere con una vittoria"

Serie B
Ternana sconfitta dalla Pro Vercelli e retrocessa in Serie C (LaPresse)

La squadra rossoverde retrocede, l’allenatore: "La brutta partita col Pescara ci ha tolto le forze. In questo finale se fossimo stati più fortunati anche nell'avere tutti al completo e nella condizione migliore chissà, era scritto che non potevamo ottenere la salvezza"

La Ternana retrocede in Serie C, fatale il ko della penultima giornata contro contro la Pro Vercelli che scavalca così la formazione rossoverde in classifica. 2-1 il risultato finale, i ragazzi di De Canio restano a quota 37 e restano così in fondo alla graduatoria di Serie B in attesa di affrontare tra una settimana la gara contro l’Avellino - ormai inutile ai fini della salvezza. Dopo il ko e il fisico finale queste sono state le parole dell’allenatore: “Come avevo detto nelle scorse settimane non ho avuto mai l'idea e il pensiero che i ragazzi fossero ormai sazi. Mi sembrava che ci fossero i presupposti per avere un spinta importante dopo il derby. Inconsciamente abbiamo abbassato un po’ il livello di agonismo in campo. La brutta partita col Pescara ci ha tolto le forze. In queste ultime partite alcune cose si sono gestite bene. Il Palermo è una corazzata e abbiamo preso gol per via dei nostri errori e abbiamo avuto la possibilità di ribaltarla. Oggi era l'ultima chance dove abbiamo commesso i soliti errori difensivi e davanti non siamo stati fortunati. In questo finale se fossimo stati più fortunati anche nell'avere tutti al completo e nella condizione migliore chissà, purtroppo non potremo mai avere una risposta. Queste situazioni fanno parte anche dei cosiddetti miracoli sportivi. Era scritto che non potevamo farlo".

"Plizzari è un ragazzo che ha delle potenzialità straordinarie. Quando sono arrivato l'ho visto insicuro che accusava la situazione. Ho preferito Sala e lui si è un po’ lasciato andare, ha staccato la spina e quindi non me la sono sentita di farlo giocare. Ha ottime potenzialità e lo vedremo su palcoscenici importanti a patto che cresca sul piano della mentalità perché il calcio è competizione anche con i propri compagni. Sul rigore Statella ha provato a difendere la propria porta, ma è assurdo pensare che non essendo di ruolo gli è concesso l'errore. Ha commesso un'ingenuità. Sul raddoppio non facciamo la caccia al colpevole. E' una situazione che ci portiamo avanti da sempre. Non c'è un'adeguata capacità di lettura delle situazioni. Tutti i difensori sono in difficoltà sui cross che arrivano dalle fasce laterali. Probabilmente non sono riuscito a trasferire i giusti concetti ai difensori. Se fossimo andati in vantaggio meritavamo di vincere per quello che abbiamo prodotto. La palla gol fallita di Finotto ha deciso la gara. Vogliamo chiudere il campionato con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Loro giocheranno con ferocia ma noi dovremo fare qualcosa di più".