Pescara, Brugman: "Non dobbiamo avere paura di niente"

Serie B
Gaston Brugman, Pescara (LaPresse)

Le parole del centrocampista: "Potevamo creare più occasioni, tirare di più da fuori. Vedere tutte le persone presenti allo stadio non ripagate dispiace un sacco". Fiorillo: "Dobbiamo lasciare il cuore sul campo a Venezia e fare in ogni modo i punti che ci mancano"

Il Pescara non riesce a trovare la vittoria contro l’Ascoli che le avrebbe permesso di festeggiare la salvezza aritmetica, tutto è stato quindi rimandato all’ultimo appuntamento della stagione regolare, con i biancazzurri che altre ad attendere i risultati delle dirette avversarie dovranno cercare di ottenere il massimo nel match contro il Venezia. Dopo il ko contro la formazione Cosmi è stato Gaston Brugman a parlare della gara e del risultato: "Avevamo iniziato bene, poi abbiamo preso un gol su palla inattiva dove stavamo dormendo. Difficile trovare le parole per spiegare il rosso a Coda, ha fatto una sciocchezza ma non possiamo penalizzare un compagno così, non è per quello che abbiamo perso. Potevamo creare più occasioni, tirare di più da fuori. Vedere tutte le persone presenti allo stadio non ripagate dispiace un sacco. Con un uomo in meno si sente più la fatica perché in undici non riuscivano nemmeno ad aggredirci. Non volevo prendere questo giallo perché sono stato presente in tutte le partite, cercherò di dare il mio contributo in allenamento ai compagni. Dobbiamo pensare a Venezia, sono dispiaciuto ma sono consapevole che c'è un'altra partita da giocare".

Queste invece le parole del portiere, Fiorillo: "Avere un uomo in più in questo tipo di partite è importante. Sono molto dispiaciuto, ma non c'è tempo nemmeno di analizzarla perché ora dobbiamo solo arare il campo in allenamento, andare a Venezia e fare risultato. Una spiegazione è difficile darsela, le motivazioni fanno la differenza ma anche gli episodi che fanno pendere l'ago della bilancia da una parte. Oggi abbiamo meritato questa sconfitta, anche se poi nel secondo tempo a noi l'episodio è mancato, basti pensare al palo di Machin. Dobbiamo lasciare il cuore sul campo a Venezia e fare in ogni modo i punti che ci mancano. Sarei un bugiardo nel dire che non faccio calcoli, però non dobbiamo avere paura di niente, sappiamo che il rischio playout c'è ma sappiamo anche che dobbiamo vincere. In queste ultime tre giornate i risultati dimostrano che può succedere di tutto".