Entella, Volpe: "Ci aspettano 95’ di fuoco"

Serie B
L'Entella si giocherà la permanenza in Serie B nel ritorno contro l'Ascoli (LaPresse)

L’allenatore dopo lo 0-0 in casa contro l’Ascoli: "Siamo partiti impauriti ma ci può stare quando la posta in palio è così alta. Non faremo nessun calcolo, abbiamo solo un risultato a disposizione. L’Ascoli è questo, hanno determinate caratteristiche"

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Uno 0-0 che lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno dei playout, Virtus Entella e Ascoli si giocheranno la permanenza in Serie B nel secondo atto del doppio confronto. Grande agonismo a Chiavari ma nessun gol, una sfida in equilibrio che nel post partita - in sala stampa - l’allenatore dell’Entella Gennaro Volpe ha commentato così: "Un ringraziamento va alla città di Chiavari, lo stadio pieno era bellissimo, la squadra aveva bisogno di questo.Ci sono stati vicini in un momento così importante. E' mancato il gol, peccato per le occasioni di Aliji, Troiano ed un rigore su Pellizzer. La squadra ha fatto quello che doveva fare, non finisce qui. Non pensavamo di vincere 3-0 perché i playout sono partite equilibrate. Abbiamo ancora 95 minuti di fuoco. Dobbiamo ripartire dall'atteggiamento della seconda parte di secondo tempo. Siamo partiti impauriti ma ci può stare quando la posta in palio è così alta. Non faremo nessun calcolo, abbiamo solo un risultato a disposizione. L’Ascoli è questo, hanno determinate caratteristiche, sono allenati da Cosmi che ha esperienza da vendere. Hanno fatto la partita che mi aspettavo. Ultimamente prendono anche meno gol".

E ancora, sulla prestazione dei suoi e sulle speranze per la gara di ritorno: "E’ da due partite che l’Entella non prende reti, abbiamo ritrovato compattezza, spirito di sacrificio e dobbiamo ripartire da questo. In settimana abbiamo lavorato tanto sulle palle inattive, speravamo di sbloccarla in quel modo lì però non ci siamo riusciti.Peccato, abbiamo ancora una chance. Io e Cosmi espulsi? Ci siamo fatti un po’ prendere dalla tensione del momento, non ci siamo detti niente. L'arbitro ci ha espulso per calmare gli animi degli altri. Sono contento che la squadra mi segue, siamo un blocco unico e diretto verso una sola direzione, che speriamo sia la salvezza. Ci speriamo, stiamo facendo di tutto per aggiustare una stagione complicata. Per noi è un privilegio disputare i playout, ci avevano fatto i funerali, ci davano per morti ed invece siamo ancora vivi. Per il ritorno non sono preoccupato perché in una partita può succedere di tutto, abbiamo giocatori che da un momento all'altro possono segnare".