Doppia seduta per il Palermo, al terzo giorno di lavoro nel ritiro di Sappada. Allenamento tattico in mattinata, nel pomeriggio partitina in famiglia. Ancora ai box Chochev, Ingegneri e Bellusci
Prosegue la preparazione del Palermo, arrivato al terzo giorno di lavoro nel ritiro di Sappada. La squadra rosanero è ancora un cantiere aperto, tra calciatori in attesa di sistemazione e alcuni rinforzi che dovranno certamente arrivare. Rispetto allo scorso anno hanno già lasciato il Palermo due calciatori importanti come Antonino La Gumina e Igor Coronado e qualche altro big potrebbe partire, come ammesso dallo stesso responsabile dell'area tecnica Rino Foschi. Il mercato però non distrae Bruno Tedino, anche lui ritornato in rosanero da qualche giorno dopo essere stato esonerato a quattro giornate dalla fine nell'ultima stagione poi conclusa con la sconfitta in finale playoff contro il Frosinone. In quella circostanza, in panchina, c'era Roberto Stellone, subentrato allo stesso Tedino. Quest'ultimo ha però accettato di raccogliere nuovamente la sfida propostagli dal patron Maurizio Zamparini ed ha ricominciato da capo, con tanta voglia di riprovare a portare il Palermo in Serie A.
Doppia seduta
E i rosanero, in questo terzo giorno di allenamenti, hanno lavorato sia al mattino che al pomeriggio. Doppia seduta sotto lo sguardo vigile di Bruno Tedino. Il primo allenamento è iniziato con i lavori di attivazione, poi seguiti da alcune esercitazioni tecniche. Successivamente Tedino ha fatto svolgere ai suoi un lavoro tecnico-tattico sulla costruzione e conclusione dell'azione. Nel pomeriggio, invece, dopo i soliti lavori di attivazione, si è proseguito con il possesso palla, partitine a tema e poi una partita finale a campo ridotto. Continuano a svolgere lavoro differenziato e fisioterapia Ivaylo Chochev e Andrea Ingegneri, mentre Giuseppe Bellusci ha proseguito la fase di riattivazione motoria.
