Avellino non ammesso al campionato di Serie B

Serie B
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ll Consiglio Federale della FIGC, acquisito il parere negativo della Covisoc, ha escluso gli irpini dalla prossima serie B. Adesso i campani possono presentare ricorso al Collegio di garanzia del Coni per tenere ancora viva la speranza di mantenere la categoria. Qualora fosse confermata sarebbe la terza esclusione dalla B dopo Bari e Cesena. Tre invece quelle dalla Serie C (Reggiana, Andria e Mestre)

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La comunicazione è arrivata con una nota firmata dal commissario della Figc Roberto Fabbricini: il Consiglio federale della Figc, acquisito il parere negativo della Covisoc, non ha ammesso l’Avellino al prossimo campionato di Serie B. Le altre due società dello stesso campionato (Bari e Cesena) e tre di Serie C (Reggiana, Andria e Mestre) "che non hanno presentato ricorso, non parteciperanno – si legge in una nota della Figc - al prossimo campionato. Sono state invece ammesse, in serie C, sei società il cui ricorso è stato accolto dalla Co.Vi.So.C: Matera, Lucchese, Trisstina, Pistoiese, Cuneo e Monza". Sconcerto e delusione nella tifoseria dell’Avellino impegnata nel pomeriggio di venerdì in un'amichevole contro la Roma di Eusebio Di Francesco. La Figc "ha ritenuto non congrua la fideiussione di 800 mila euro" presentata dal presidente Walter Taccone. Il massimo dirigente del club campano si è detto "certo che l'Avellino verrà riammesso: la decisione della Covisoc - ha aggiunto - è basata su un vizio di forma che verrà sanato dal ricorso che presenteremo al Collegio di garanzia del Coni". I termini per presentare il ricorso scadono lunedì prossimo.