Venezia, Bentivoglio: "Ho voglia di rivalsa". Vecchi: "La A è un sogno"

Serie B
Simone Bentivoglio, centrocampista del Venezia (Lapresse)
Venezia_Lapresse

Il commento del centrocampista sulla stagione che verrà: "Inzaghi mi vedeva soltanto come un'alternativa a Stulac, ora ho una grande voglia di una rivincita personale. Altrimenti non si va da nessuna parte"

Bentivoglio alza la voce: "Ho voglia di rivalsa!". Soprattutto dopo un anno passato più in panchina che in campo, complice l'esplosione dell'ottimo Stulac (oggi al Parma). Ora, con il nuovo allenatore e il nuovo corso intrapreso, il Venezia vuole continuare a stupire, proprio come ha fatto con Pippo Inzaghi, passato al Bologna. E Bentivoglio vuole rinascere. Intervitato dal Gazzettino, l'ex centrocampista del Chievo ha parlato così dei suoi obiettivi. 

"Ho voglia di rivalsa"

Dentro di me arde una voglia di rivalsa, penso sia essenziale essere così, altrimenti non si va da nessuna parte. Mi è dispiaciuto molto non aver potuto dare il mio contributo alla causa, Inzaghi ci vedeva soltanto come alternativi, forse non era così scritto che dovessimo giocare o uno o l’altro, ma l’ho accettato. Sono contento per Stulac e al tempo stesso orgoglioso che un ragazzo con le sue qualità si sia realizzato volando meritatamente in Serie A". Ora Vecchi e il nuovo Venezia: "Ho ottime sensazioni, è una persona molto seria e ha uno staff che si è presentato alla grande, ci fa lavorare duro ma con molta intensità. Si sta creando una bella armonia, stiamo continuando senza stravolgere e siamo carichi, domenica prossima in Coppa Italia vogliamo iniziare meglio, rispetto al ko di un anno fa col Pordenone". 

"Ambizioni? Vogliamo il massimo"

Continua Bentivoglio: "Il nostro gruppo ha la mentalità di riprovare ciò che abbiamo fatto l'anno scorso, abbiamo fatto meno vacanze ma siamo tornati con grande voglia. Il ritiro a Bedollo è andato molto bene, i nuovi hanno lavorato e si sono inseriti molto bene. In tanti ci conosciamo, abbiamo un vantaggio, condividiamo anche il rammarico per come è andata a finire la scorsa stagione. E' vero, il grande salto non era facile, ma al tempo stesso neanche lontano dalla nostra portata, si poteva fare un altro passo". Ambizioni e mentalità oggi: "Un giocatore deve essere sempre molto ambizioso, bisogna volere sempre il massimo".