Serie B, il Tar smentisce se stesso: si va avanti a 19 squadre

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In Serie B si va avanti a 19 squadre (Getty)

Ennesimo colpo di scena in Serie B: il Tar del Lazio smentisce se stesso e revoca il decreto di sospensione che lo stesso tribunale aveva emesso riammettendo Ternana e Pro Vercelli. Tornano in vigore i provvedimenti dell'11 settembre. Frattini va avanti: "A breve nuovo decreto, ci sarà una nuova udienza riducendo i termini anche senza accordo tra B e FIGC"

LEGA B, 21 SETTEMBRE NUOVA UDIENZA

Altro giro, altro colpo di scena in Serie B. E il protagonista della vicenda è nuovamente il Tar del Lazio, che ha revocato le decisioni adottate il 15 settembre, con cui era stato riaperto il discorso dei ripescaggi in Serie B riammettendo Ternana e Pro Vercelli. In sintesi: ha smentito se stesso, dichiarando "inammissibili" i ricorsi sul format della Serie B e "improcedibili" quelli sulla scelta degli eventuali club ripescati.  Esattamente come i provvedimenti dell'11 settembre emessi dal Collegio di garanzia del CONI. Si va avanti a 19 squadre. Almeno per ora.

Il Tar boccia se stesso

Il tribunale ha fissato un'udienza straordinaria al 26 settembre "per una sollecita trattazione della vicenda". Lo stesso Tar, inoltre, in replica "alle notizie recentemente diffuse dai media" su quanti e quali squadre andranno a giocare in Serie B o in Serie C, tiene a precisare che quanto era stato deciso quattro giorni fa "non ha inciso in alcun modo sul calendario delle partite". Le decisioni adottate, inoltre, hanno esclusivamente disposto il riesame, da parte del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, e della delibera adottata dallo stesso organo in data 11 settembre 2018, con cui si disponeva la rimessione al primo grado della Giustizia Sportiva della decisione sull'impugnazione delle delibere sull'annullamento del ripescaggio in serie B. Il Tar, inoltre, ha fissato un'udienza straordinaria il 26 settembre, in cui verranno decise le domande delle società ricorrenti. 

La situazione di Ternana e Pro Vercelli

Il Tar fa sapere perché è stato revocato il ricorso di questi due club: tutto parte dalle istanze presentate dalla Lega di Serie B e dalla Figc. La prima ha fatto presente che il decreto del Tar del 15 settembre potrebbe "sconvolgere irreversibilmente l'intero campionato, in assenza di adeguato contraddittorio". Mentre la FIGC "rende definitivi e irriversibili gli effetti del decreto in assenza di adeguato contraddittorio tra le parti interessate. 

La risposta di Frattini: "Nuovo decreto e nuova udienza"

Frattini non molla e va avanti lo stesso, anche dopo la sentenza del Tar. Il presidente dell'alta corte di giustizia del CONI - tramite alcune risposte date tramite il proprio account Twitter - ha fatto sapere che è comunque intenzionato a convocare nuovamente il Collegio venerdì, il tutto per arrivare ad una sentenza definitiva: "Nel pomeriggio ci sarà un nuovo decreto, con una nuova udienza e abbreviazione d’ufficio dei termini".