Serie B, ripescaggi: palla al Consiglio Federale. L'Entella spera

Serie B

Il primo Consiglio Federale indetto dal neo presidente della Figc Gabriele Gravina sarà chiamato a prendere le prime decisioni verso una riforma del calcio italiano: da dirimere la questione ripescaggi serie B dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha "confermato" (contro la decisione del Tar del Lazio) il format a 19 squadre. La 20^ potrebbe però essere l'Entella. Da valutare e "normalizzare" la questione legata alla Giustizia Sportiva

BALATA: "SERIE B A 19, BASTA STRAVOLGIMENTI"

LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO

Primo Consiglio Federale dell'era Gravina e prime decisioni da prendere, che dovranno cominciare a mettere ordine, ma soprattutto armonia, dopo un'estate difficilissima soprattutto per B e C. La prima cosa su cui i membri del Consiglio (Gravina, Micciché, Marotta, Lotito, Balata, Lo Monaco, Baumgartner, Sibilia, Frascà, Franchi, Acciardi, Baretti, Montemurro, Tommasi, Calcagno, Zambrotta, Gama, Nicchi, Beretta, Zatras) dovranno decidere è proprio la vicenda del format di serie B.

Non possono non tenere conto di quello che è successo negli ultimi due giorni. E se la riunione è stata indetta dopo la presa di posizione del TAR che di fatto dava ragione alle ricorrenti dicendo che la B a 19 non poteva essere presa in considerazione, nel frattempo è arrivato anche il pronunciamento del Consiglio di Stato che invece ha giudicato legittimo l'operato di Fabbricini, ex comissario straordinario della Federazione.

Quindi la sensazione è che la serie B possa rimanere con questa struttura e che al massimo verrà presa in considerazione la posizione dell'Entella, che il Coni ha già deciso debba essere reintegrata in B, che potrebbe diventare la 20esima società. A margine potrebbero essere indicate anche delle linee guida su come ci si dovrà comportare su promozioni e retrocessioni per la prossima stagione visto che comunque l'obiettivo dichiarato del nuovo presidente è quello di ridurre la serie B.

Ma non sarà questo l’unico atto in cui sarà impegnato il Consiglio Federale. Intanto verranno nominati i due vicepresidenti che salvo clamorose sorprese saranno Micciché (presidente della Lega di A) e Sibilia (presidente della LND). Soprattutto verranno istituite delle commissioni (da 4 a 6, dipende dai temi che saranno buttati sul tavolo dai consiglieri) per la riforma del calcio. Per una "normalizzazione" e "semplificazione". Dalla riforma dei campionati (dalla A alla D) per fare in modo che il calcio sia più sostenibile, al cambiamento e semplificazione delle norme del codice della giustizia sportiva, per fare in modo che siano più chiare e meno interpretabili possibile.