Serie B, Gravina sul format del campionato: "Senza modifiche si resterà a 22 squadre"

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Attualmente fissato a 19 squadre in seguito al caos estivo, il campionato di Serie B ripartirà dalla composizione a 22 club a partire dalla prossima stagione. Lo ha spiegato il presidente della FIGC Gravina al termine del Consiglio Federale: "Quando non c'è consenso valgono le regole scritte: se non interverranno modifiche, il format a 22 società resterà tale"

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Tante le novità emerse dal Consiglio Federale tenutosi in giornata, questioni relative pure alla Serie B come emerso nella conferenza stampa seguente. Sul tema del prossimo campionato da disputare a 20 o 22 squadre si è espresso il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha precisato la sua posizione: "Oggi ne abbiamo parlato, c’è un confronto acceso su posizioni differenti. Quando non c’è consenso valgono le regole scritte e quelle attuali sono chiare: l’articolo 49-50 dice quelle che sono le squadre che devono comporre le categorie. Se non cambiamo accordo il format resta a 22. La B a 19 squadre è stata voluta da Fabbricini eccezionalmente per questa stagione. E quindi, se non ci sarà una modifica dell’articolo 50, la B resterà a 22".

Massima chiarezza su un tema che, nel caos infinito a partire dalla scorda estate, ha fissato a 19 società le partecipanti alla Serie B 2018/19. Dal momento che finora non si è trovato un accordo, il format del prossimo campionato sarà a 22 poiché non c’è più il tempo materiale per cambiare il numero delle squadre. Secondo la proposta che dovrà essere ratificata di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, saranno previste 3 promozioni e 4 retrocessioni in B mentre in Serie C spazio a 4 promozioni (3 dirette prima dei playoff) e 8 retrocessioni (2 dirette per i gironi A e B, 6 dai playout per ogni gruppo). Le 3 squadre che mancano all’appello saranno verosimilmente individuate attraverso i ripescaggi.