Il gol di Dessena regala alla squadra di Corini l'aritmetico ritorno in Serie A, otto anni dopo l'ultima volta. È il primo verdetto di questa stagione di B. Bel primo tempo della capolista con tre grandi occasioni prima della rete decisiva. Controllo del match nella ripresa. L'Ascoli sembra invece dare l'addio definitivo alla corsa playoff
SERIE B, LA DIRETTA GOL DELLA 37^ GIORNATA
BRESCIA-ASCOLI 1-0
36' Dessena
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Mateju, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Tonali, Dessena (93' Gastaldello); Spalek (79' Dall'Oglio); Donnarumma (70' Morosini), Torregrossa. All. Corini
ASCOLI (4-3-2-1): Lanni; Andreoni, Brosco, Valentini, Rubin; Addae (71' Cavion), Troiano, Frattesi; Ninkovic (56' Ganz), Chajia (78' Baldini); Ardemagni. All. Vivarini
Ammoniti: Bisoli (B), Mateju (B), Troiano (A)
La festa ora è esplosa per davvero. Annunciata, dopo il pari del Palermo e il sorprendente ko del Lecce. Al Rigamonti tutti i tifosi hanno inneggiato al ritorno in A fin dall'arrivo del pullman allo stadio, come se la partita contro l'Ascoli - avversario già certo della salvezza e con l'ambizione di sorprendere tutti anche in zona playoff - fosse sicuro. Alla fine la vittoria è arrivata per davvero, davanti ai tifosi e grazie al gol di Dessena, l'acquisto di gennaio per quell'ulteriore salto di qualità in esperienza per la squadra.
Alla fine è il ritorno in A di Corini, subentrato a Suazo alla terza giornata e capace di centrare il grande risultato al primo colpo. La promozione dell'astro nascente Tonali e di Alfredo Donnarumma, che anche lo scorso anno fece tanti gol in B (con l'Empoli) ma senza salire di livello insieme alla squadra, solo per scegliere Brescia e mettere a segno ben 25 reti per i suoi quest'anno.
Ora il discorso promozione è chiuso, ma solo per una squadra. Il Lecce ha ancora il destino nelle proprie mani nella corsa sul Palermo. Certo, aritmeticamente, dei playoff c'è solo (anche) il Benevento quarto, mentre proprio l'Ascoli dà l'addio (quasi) definitivo al sogno di entrare tra le prime otto della classifica. Ora, per il Brescia, la festa. Poi due match per il primo posto e riabbracciare, otto anni dopo l'ultima volta, la A.