Serie B, le maglie ufficiali della stagione 2022-2023
Il Bari lancia una maglia speciale, in edizione limitata, per celebrare la mitica esultanza del "trenino", ideata nel 1994 dopo un gol segnato contro l'Inter a San Siro. Sarà indossata solo in due occasioni, ma è già un pezzo da collezione. Un kit che va ad aggiungersi a tutti quelli ufficiali delle squadre di B in questa stagione
- Ricordate l'esultanza del "trenino"? Era il 1994 quando, a Bari, l'attaccante colombiano Guerrero e il suo compagno di reparto Tovalieri la inscenavano per la prima volta dopo un gol, coinvolgendo anche il resto della squadra.
- A Bari ha segnato un'epoca, ma non solo, visto che anche di recente è stata riproposta, sempre per onorare quella prima volta.
- Adesso anche il club ha voluto fissare quei momenti mitici... su una maglia
- "Il concetto principale - dicono i creatori - è quello di voler celebrare il trenino, esultanza diventata emblematica durante la partita Inter-Bari della stagione 1994/95, in cui i biancorossi espugnarono San Siro con il risultato di 2- con i gol di Miguel Angel Guerrero e Sandro 'Cobra' Tovalieri. Un'esultanza che ancora oggi resta iconica per tutti i tifosi del Bari e riproposta proprio da Di Cesare e compagni nella stagione scorsa, durante la partita Bari-Avellino"
- Si ripete il concept della maglia da trasferta, ma il colore dominante è il blu. Presenti anche il bianco (nella banda centrale) e il nero nelle rifiniture dei polsini
- Fondo giallo e stampa rossa all-over maculata nella versione casalinga, un look moderno accompagnato dal colletto a 'V' nero
- Due grandi bande verticali rosse e blu con il ritorno della classica divisione a quarti: il fronte e il retro hanno colori invertiti. Colletto a 'V' incrociata sia sul fronte che sul retro, inserti color oro sulle maniche
- Intoccabile il colore granata, significativa la presenza della cinta muraria della città tono su tono. Sulle spalle sottili linee azzurre, tonalità che sfuma nel blu sul girocollo e sul bordo delle maniche
- Ecco la prima maglia ufficiale del Como tra le mani del nuovo acquisto Cesc Fabregas, campione del mondo con la Spagna nel 2010. La divisa è stata realizzata dal direttore creativo comasco, lo stilista Didit Hediprasetyo
- "Volevo un design che prendesse ispirazione dalla tranquillità e dalla serenità del lago; quindi, ho chiesto all’artista Golnaz Jebelli di dipingere la varietà della texture dell'acqua e della forza e compattezza strutturale del marmo così, da trasmettere un senso di intensa energia", spiega lo stilista Didit Hediprasetyo che ha disegnato la maglia
- Anche questa disegnata dallo stilista Hediprasetyo, presenta "un pattern delicato, con stemma e sponsor di colore blu, con una marcata rifinitura bianca su maniche e colletto"
- I profitti della vendita delle maglie saranno devoluti a progetti a sostegno della città di Como, per aiutare ad affrontare problemi come la disoccupazione e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
- Non solo. "Per dare un ulteriore supporto ai tifosi del Como, il club ha promesso di mantenere lo stesso kit per almeno due stagioni sportive"
- Tradizionale blu e rosso con l’aggiunta di una striscia dorata, di un paio di centimetri, nella metà blu della divisa. Anche le maniche sono di colore alternato, mentre il colletto a 'V' e la schiena sono blu
- Il nuovo sponsor tecnico (New Balance) premia l’immancabile giallo e mette in risalto il canarino, tornato ad essere il logo del club. Dettagli grafici essenziali, presente la scritta 'Modena F.C. 1912' sul retro del colletto
- Torna il rosa come colore dominante per la maglia di casa, con diversi richiami neri. Colletto largo e laccetti vintage
- Ispirata al passato, naturalmente di colore rosso con varie tonalità sovrapposte alle quali viene accostato il bianco nei dettagli. Il pattern raffigura i cinque rioni di Perugia con l’aggiunta del sesto elemento, il Grifo
- Tradizionali strisce nere e azzurre nella divisa casalinga, originali i bordi azzurri dal colletto allo stemma fino alle strisce dello sponsor Adidas
- La casacca da trasferta è gialla con un motivo a zig-zag in arancione e dettagli neri
- Di colore azzurro chiaro invece la terza maglia con accenti neri e grafica bianca punteggiata
- S'ispira ad uno dei simboli della città di Ferrara: il Palazzo dei Diamanti. La grafica geometrica vuole ricordare il bugnato a forma di punte di diamante che danno il nome al monumento
- Stile e colori inediti nella storia del club: particolare la scelta della tonalità byzantium, presenti alla base e sulle maniche i colori sociali (bianco e rosso)
- Di colore nero con un omaggio ai suoi fedelissimi, rappresentata da una grafica al centro con i simboli sociali adottati dalla tifoseria