#CESENASTORIES, 25^ puntata. Penso positivo (nonostante la nebbia)

Serie C - Lega Pro

La partita di Piacenza l’hanno vista in pochi. Tanto che il video della gara è inutilizzabile anche per l’allenatore. Per la cronaca è finita 1-1 con Ardizzone protagonista nel male (fallo da rigore) e nel bene (gol del pari): “Mi sono fatto perdonare”

“Ho cominciato a mettere le mie idee, ma nello stesso tempo devo arrivare a Piacenza con dei giocatori, e con una squadra con la mente libera. Non è che si può cambiare tutto in cinque giorni. Abbiamo cercato di mettere a posto le cose più importanti. Sulle cose dove la squadra aveva già delle certezze era giusto non stravolgerle”. Cinque giorni sono pochi per il neo allenatore del Cesena, all’esordio a Piacenza sulla panchina bianconera. Un punto per ripartire con ottimismo. “Le sensazioni positive me le ha date soprattutto la squadra. E’ questa la cosa che mi porto via dall'esordio in panchina. Abbiamo già degli spunti per poter lavorare questa settimana”.

 

Vede il bicchiere mezzo pieno William Viali che poi scherza (ma non troppo) sulla “leggera foschia” che domenica si è inghiottita il Garilli. Peccato solo che la nebbia di Piacenza non ci abbia dato materiale didattico, diciamo così, da utilizzare con la squadra: secondo me è la cosa più importante, il video aiuta molto i ragazzi. Però, onestamente, a parte i primi dieci minuti, dal video si vede veramente poco”.

 

Nella nebbia si è visto però bene il fallo di mano di Ardizzone. “Per il gol sono contentissimo, anche se avevo procurato il rigore nel primo tempo, quindi mi sono fatto perdonare”, è l’ammissione del centrocampista ex Virtus Entella al primo gol in bianconero. “Dobbiamo essere un po' rammaricati per questo pareggio perché meritavamo assolutamente la vittoria. Adesso dobbiamo crederci, migliorare e lavorare col nuovo mister che ha avuto un grande impatto: sta cercando di portare le sue idee e dare compattezza alla squadra e secondo me possiamo fare bene”.

 

L’ultimo a parlare è anche l’ultimo arrivato in casa Cesena, l’attaccante Simone Lo Faso, classe ’98 arrivato dal Lecce. “Ho solo sensazioni positive. Sicuramente non è la categoria che appartiene a questa società, si vede benissimo che è una società storica di Serie A e questo è quello che mi ha spinto sicuramente a venire qui”. Le prime parole bianconere del giovane di Palermo che proprio con la maglia rosanero ha debuttato in Serie A nella stagione 2016-2017. “Sto bene e spero di farmi conoscere il prima possibile”. Magari domenica pomeriggio, contro il Padova del ravennate Mandorlini.