Balotelli si presenta: "Se segno nel derby esulto"

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Nel giorno della presentazione della Ferrari, a San Siro il Milan svela il suo bolide, SuperMario: "Qui per vincere da protagonista". L'ad Galliani: "Una delle trattative più complicate della mia carriera"

All'indomani del primo gol in rossonero, segnato in amichevole al Darfo Boario, Balotelli si presenta ufficialmente ai tifosi del Milan. La conferenza stampa inizia con la messa in onda del servizio di Striscia la Notizia del marzo 2010 in cui Valerio Staffelli consegna una maglia del Milan a Mario Balotelli, allora giocatore dell'Inter, il quale la indossa e si specchia compiaciuto. Segue una clip con le gesta di SuperMario nella sua esperienza inglese al Manchester City, condita con alcune delle reti messe a segno con la maglia della Nazionale. Il primo piano della sua storica esultanza contro la Germania viene poi didascalizzato da una scritta: benvenuto SuperMario.
Ecco quindi che Adriano Galliani consegna la maglia numero 45 al nuovo arrivato, dicendosi orgoglioso di aver portato a casa il centravanti della Nazionale, da sempre tifoso del Milan (come Stephan El Shaarawy, ndR).

"Qui per vincere da protagonista" -
Tra le prime dichiarazioni di SuperMario, invece, ce n'è una con cui chiarisce il suo obiettivo: "Sono qua per vincere da protagonista. All’Inter ho vinto giocando e non giocando". Poi un pensiero alla sua famiglia: "Sono contento perché sono tornato vicino alla famiglia e ai miei amici".

"Se segno nel derby esulto" - Alla domanda di un giornalista circa un eventuale gol nel derby del 24 febbraio, Mario ha risposto: "Sì, esulto".

Galliani: "Abbiamo realizzato quello che ci eravamo prefissati" - "Voti non me ne do, ma sono contento. Non sono mai stato così concentrato e determinato come in questo mese di gennaio. Il Milan ha fatto un mercato importante, in linea con i suoi desideri".

Balo: "Con il Sun non ci parlo" - Alla domanda di un giornalista del Sun, Mario ha risposto: "La vostra testata ha sempre parlato male di me, preferisco non rispondere alle vostre domande".