Inter, Carew torna al cinema: non supera le visite mediche

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John Carew potrà tornare ora alla sua vecchia passione: il cinema (Getty)
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Il norvegese, con un passato da attore, non giocherà con i nerazzurri. Non sarà, dunque, l'ex West Ham il sostituto di Milito: non ha infatti superato i test fisici e la società ha deciso di non tesserarlo. Infortunio al menisco per Nagatomo

La seconda esperienza italiana di John Carew è finita prima di cominciare. L'attaccante norvegese è sbarcato in Italia ieri, dopo nove mesi di inattività, per sostenere alcuni test fisici ed un eventuale provino con l'Inter prima di un possibile tesseramento. L'accordo, che prevedeva un periodo di prova di un paio di settimane, è saltato oggi, come sottolineato dalla società nerazzurra attraverso un comunicato. Il trentatreenne norvegese fisicamente sta bene, si è allenato in questi mesi nonostante si sia dedicato ad attività diverse da quella calcistica, ma ha una stazza imponente che non consentirebbe un rientro in buone condizioni fisiche prima di qualche mese. Da qui la decisione della società di non tesserare Carew, nonostante la necessità di acquistare un attaccante dopo il grave infortunio di Diego Milito e la conseguente assenza in rosa di un centravanti d'area.

Il giocatore è arrivato con grande entusiasmo per affrontare un'esperienza che certamente ne avrebbe arricchito il curriculum ed è stato ringraziato dall'Inter attraverso il sito ufficiale. Non avrebbe comunque potuto aiutare la squadra nelle competizioni Uefa, per le quali la lista dei calciatori è stata consegnata subito dopo il mercato di gennaio. L'idea dell'Inter era quella di utilizzarlo per far rifiatare gli attaccanti in campionato, dove rimarranno a disposizione i soli Cassano, Palacio e Rocchi, che come ha spiegato ieri Massimo Moratti sta svolgendo regolari allenamenti e presto tornerà in campo.

Nagatomo ko - Il club nerazzurro, infatti, ha reso noto sul proprio sito internet che il difensore giapponese ha riportato "una lesione dei legamenti menisco capsulari del menisco esterno e piccola lesione radiale del labbro libero del menisco esterno". E' questo il risultato degli accertamenti cui il giocatore è stato sottoposto presso le strutture del "Policlinico San Matteo" di Pavia, sotto la supervisione del professor Franco Combi, responsabile dell'area medico-sanitaria dell'Inter.